La crisi della fame a Gaza peggiora mentre il disumano blocco israeliano continua nonostante il cessate il fuoco

InfoPal - Saturday, December 6, 2025

Gaza – MEMO. I palestinesi nella Striscia di Gaza continuano ad affrontare una crisi alimentare sempre più grave, mentre il disumano blocco imposto da Israele prosegue nonostante un cessate il fuoco dopo più di due anni di genocidio.

Nell’area di Mawasi a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, pasti caldi sono stati distribuiti ai palestinesi sfollati in una cucina comunitaria.

I palestinesi affermano che l’aggravarsi dell’emergenza umanitaria li ha resi sempre più dipendenti da questi pasti e dall’assistenza alimentare di base per soddisfare i loro bisogni quotidiani.

Israele continua a limitare l’ingresso di cibo e medicine a Gaza, dove circa 2,4 milioni di persone affrontano condizioni disperate, secondo l’ufficio media del governo di Gaza. Il blocco dell’enclave assediata ha lasciato migliaia di famiglie a lottare per assicurarsi anche le necessità più elementari.

Il cessate il fuoco entrato in vigore il 10 ottobre di quest’anno avrebbe dovuto fermare la guerra, ma Israele lo ha violato quotidianamente, causando centinaia di altre vittime.

Israele ha ucciso più di 70.000 persone, per lo più donne e bambini, e ne ha ferite quasi 171.000 in un genocidio a Gaza iniziato nell’ottobre 2023.