Il veto degli Stati Uniti blocca per la sesta volta una risoluzione dell’ONU sul cessate il fuoco a Gaza

Assopace Palestina - Friday, September 19, 2025

del Palestine Cronicle Staff,

The Palestine Chronicle, 19 settembre 2025.  

La Russia e diversi altri stati hanno condannato il veto degli Stati Uniti, sottolineando che la risoluzione avrebbe potuto porre fine allo spargimento di sangue in corso.

Gli Stati Uniti pongono il veto su una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per un cessate il fuoco a Gaza. (Fotogramma tratto da un video, via UN News)

Giovedì sera gli Stati Uniti hanno posto il veto su una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza.

La risoluzione, sostenuta da 14 dei 15 membri del Consiglio, compresi tutti e dieci i membri eletti, è stata bloccata dopo che Washington ha posto il veto.

Il testo, presentato dai membri non permanenti, chiedeva un cessate il fuoco incondizionato a Gaza, il rilascio dei prigionieri e la revoca di tutte le restrizioni israeliane alla consegna degli aiuti umanitari. Esprimeva inoltre allarme per l’aggravarsi delle sofferenze dei civili, la carestia e l’intensificarsi dell’offensiva israeliana su Gaza City.

L’ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, Morgan Artagus, ha difeso il veto, sostenendo che la risoluzione poneva Israele e Hamas sullo stesso piano e “ignorava la realtà sul campo”.

Ha affermato che Israele aveva accettato di porre fine alla guerra a determinate condizioni, mentre Hamas le aveva respinte, insistendo sul fatto che Hamas doveva rilasciare i detenuti e “arrendersi immediatamente”. Ha anche accusato Hamas di ostacolare la consegna degli aiuti e di usare i civili come “strumenti” per raggiungere i propri obiettivi.

La Russia e diversi altri stati hanno condannato il veto degli Stati Uniti, sottolineando che la risoluzione avrebbe potuto porre fine allo spargimento di sangue in corso. La rappresentante della Danimarca, Christina Markus Lassen, parlando a nome di un gruppo di paesi, ha sottolineato che la carestia a Gaza è una realtà cruda e ha chiesto un accesso immediato agli aiuti umanitari.

La presidenza palestinese ha espresso “rammarico e stupore” per l’ostruzionismo di Washington, affermando che il veto non fa altro che incoraggiare Israele a continuare i suoi crimini. Hamas ha denunciato la mossa degli Stati Uniti come “palese complicità nel crimine di genocidio”, elogiando la posizione dei dieci paesi che hanno presentato la bozza. Ha inoltre esortato a esercitare pressioni sul primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che deve rispondere davanti alla Corte Penale Internazionale di accuse che includono crimini di guerra e genocidio, affinché ponga fine all’aggressione.

Anche il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha condannato il veto, descrivendolo come un “via libera” al proseguimento dei massacri e della distruzione.

Questa è la sesta volta, dall’inizio della guerra di Gaza quasi due anni fa, che gli Stati Uniti hanno usato il loro potere di veto per bloccare le risoluzioni relative al cessate il fuoco.

https://www.palestinechronicle.com/us-veto-blocks-un-ceasefire-resolution-on-gaza-for-sixth-time

Traduzione a cura di AssopacePalestina

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