
Scegli da che parte stare
The Submarine - Tuesday, September 16, 2025
Il governo spagnolo ha cancellato un contratto da 700 milioni di euro per l’acquisto di lanciarazzi israeliani. La settimana scorsa Sánchez aveva annunciato che avrebbe “consolidato” una serie di misure che avrebbero dovuto fare pressione su Israele per mettere fine al genocidio su Gaza. La cancellazione dell’ordine era avvenuta immediatamente il giorno successivo, ma arriva sui media solo oggi. Un altro ordine, questo del valore di 287 milioni, era stato cancellato già nei mesi scorsi. Ora il governo intende procedere con ulteriori revisioni per eliminare del tutto le tecnologie e le armi israeliane dall’uso delle forze armate. Nel frattempo, il presidente Sánchez ha difeso la sua posizione, secondo cui gli atleti e le squadre israeliane dovrebbero essere esclusi da tutte le competizioni sportive internazionali, come era stato fatto per la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. La presa di posizione di Sánchez ha fatto inferocire il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, che ha accusato il presidente “e i suoi ministri comunisti” di “incoraggiare la violenza.” Saar si è riferito a Sánchez dicendo che era “un antisemita e un bugiardo.” Il ministro degli Affari esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha chiamato l’ambasciata israeliana in Spagna, per protestare contro le accuse rivolte da Saar. (the Times of Israel / La Moncloa / el País / X / la Vanguardia)
Nel frattempo, il Lussemburgo ha annunciato che intende unirsi alla maggioranza dei paesi che al mondo riconoscono lo stato di Palestina. Il Primo ministro Luc Frieden e il ministro degli Esteri Xavier Bettel lo hanno confermato lunedì a una commissione parlamentare, in vista del riconoscimento ufficiale, che arriverà durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, dove diversi altri paesi europei intendono rompere dalla linea dettata finora dagli Stati Uniti in merito al mancato riconoscimento dello stato palestinese. (RTL Today)