
Un bambino di Gaza bacia la mano di un soldato USA prima di essere ucciso dalle forze israeliane. La famiglia cerca disperatamente il corpo del piccolo
InfoPal - Saturday, August 2, 2025
Gaza. Un soldato dimissionario dell’esercito statunitense, che prestava servizio presso un punto di distribuzione di aiuti a Gaza affiliato alla Gaza Humanitarian Foundation (GHF), ha condiviso un racconto straziante degli ultimi istanti di vita di un bambino palestinese noto come “il piccolo Amir di Gaza”, ucciso dalle forze israeliane poco dopo aver ricevuto una piccola porzione di cibo.
Nella sua testimonianza, l’ex soldato Anthony Aguilar ha ricordato i tragici eventi del 28 maggio, quando Amir è stato ucciso mentre cercava di procurarsi del cibo.
Amir, scalzo e visibilmente denutrito, aveva camminato per 12 chilometri sotto il sole cocente, sperando di trovare qualcosa da mangiare dopo ore di attesa. Tutto ciò che era riuscito a raccogliere era stato una manciata di riso e lenticchie caduti a terra, ha raccontato Aguilar.
Ha poi descritto un momento di profonda commozione: il bambino si era avvicinato a lui, aveva posato le sue cose, aveva accarezzato con delicatezza il volto del soldato, gli aveva baciato la mano e lo aveva ringraziato in inglese. Poi aveva raccolto di nuovo le sue cose ed era tornato tra la folla.
Pochi minuti dopo, mentre si allontanava insieme ad altri civili, le forze israeliane hanno aperto il fuoco con gas lacrimogeni e munizioni letali, colpendo Amir.
Aguilar ha aggiunto che quella giornata non era diversa dalle altre a Gaza — se non per il fatto che la morte, quella volta, era arrivata più in fretta.
La sua famiglia non ha trovato traccia di lui né negli ospedali né negli obitori. Temono che sia stato rapito o ucciso e chiedono alle autorità competenti di accertare la sua sorte.
(Fonti: MEMO e Quds News).