Milano: fuori il sionismo dalla Triennale
Martedi 8 luglio, Galassia, Assemblea antisionista dell3 lavorator3 dell’arte e
della cultura ha organizzato un’azione dimostrativa nella hall e sulla scalinata
centrale della Triennale di Milano, dove è allestita l'installazione 471 Days,
dedicata a Gaza. L’intento era quello di denunciare pubblicamente, all’interno
degli spazi della Triennale, la complicità dell’Esposizione Internazionale
Inequalities con il genocidio in corso a Gaza e con la colonizzazione sionista
della Palestina. All’azione hanno preso parte circa 50 attivist3. Due striscioni
verticali sono stati calati dal piano superiore, riportando le frasi: “640
giorni di genocidio + 75 anni di occupazione” – in riferimento diretto al titolo
dell’opera 471 Days – e “Triennale, fuori il sionismo dalla cultura. Palestina
libera”. Durante l’azione è stato letto un comunicato che ne spiegava le
motivazioni, seguito da cori a sostegno della Palestina. L’iniziativa ha visto
anche la partecipazione inattesa di visitatori e visitatrici dell’esposizione,
oltre che di alcuni membri dello staff della Triennale, che hanno espresso il
proprio supporto con applausi e unendosi ai cori. Ne parliamo con un compagno di
Galassia