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Milano. Cariche della polizia contro il corteo per la Palestina
Chiamare le cose col loro nome per non essere complici dei genocidi. Come si vede dalle immagini, il corteo per la Palestina – mentre a Gaza il genocidio fa un salto di qualità – è stato più volte caricato dalla polizia. Nessuno “scontro”, che presume due schieramenti pronti a darsele. […] L'articolo Milano. Cariche della polizia contro il corteo per la Palestina su Contropiano.
Presidi per Gaza, a Torino scattano le richieste d’arresto
Torino è da sempre un’eccezione nel panorama italiano per la gestione del conflitto. A conferma di quello che molti dicono della città, definita come un laboratorio di contrasto ai movimenti sociali, lunedì la procura ha chiesto quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e altre tre agli arresti domiciliari nell’ambito […] L'articolo Presidi per Gaza, a Torino scattano le richieste d’arresto su Contropiano.
LAVORO: LA POLIZIA CARICA GLI OPERAI DI GRUPPO 8 (FO) IN SCIOPERO. TRE LAVORATORI IN OSPEDALE, MA LA RESISTENZA CONTINUA
Violente cariche di polizia ai cancelli della Gruppo 8 di Forlì, dove i lavoratori sono in sciopero e picchetto supportati dal sindacato di base Sudd Cobas. Da undici giorni lavoratori e sindacalisti presidiano i cancelli della fabbrica del Gruppo 8, azienda che produce divani di lusso che vengono venduti anche a 100mila euro l’uno. Difendono il loro posto e contratto di lavoro, “conquistato dopo anni di lotte”, sottolineano dal sindacato. Fino a dicembre, infatti, i lavoratori di questa azienda erano costretti a vivere dentro il capannone, dove cucinavano anche, con le bombole del gas e i cavi elettrici scoperti. Grazie alla lotta, hanno ottenuto condizioni di lavoro almeno dignitose. Per questo i padroni della multinazionale HTL, con sede a Singapore, ora vogliono chiudere lo stabilimento e delocalizzare la produzione in Cina, licenziando quindi gli operai. Oggi, lunedì 14 luglio 2025, la polizia ha attaccato il presidio permanente degli operai ai cancelli di Gruppo 8 con l’obiettivo di consentire all’azienda lo svuotamento del magazzino: un’operazione impedita finora dal blocco operaio. Il bilancio, al momento, è di almeno tre lavoratori feriti e portati in ospedale. Nonostante la violenza e le cariche, il picchetto continua a resistere. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto l’intervento di Arturo del sindacato di base Sudd Cobas. Ascolta o scarica.
Mimì e Angelo sono liberi. La lotta dei disoccupati napoletani organizzati va avanti
Facciamo un passo indietro. Il giorno prima, giovedi10 luglio,è un giorno importante per i disoccupati che hanno partecipato ai corsi di formazione. C’è il click day per 800 persone che potranno accedere a contratti di lavoro. A ciò si è arrivato dopo anni di lotte dei disoccupati napoletani organizzate dai […] L'articolo Mimì e Angelo sono liberi. La lotta dei disoccupati napoletani organizzati va avanti su Contropiano.