Gruccione, l’uccello protetto che blocca i lavori nei cantieri TAV della tratta Brescia-Verona
La natura, a volte, si ribella alla devastazione dei territori. È di questi
giorni la notizia che presso i cantieri del Tav Brescia-Verona sono stati
fermati (momentaneamente) i lavori di realizzazione.
A essere interessato dal blocco temporaneo il lotto in fase di realizzazione sul
Garda: nel tratto tra Lonato e Desenzano i lavori si sono stati fermati per via
della presenza nel cantiere dei nidi del gruccione, l’uccello “più colorato
d’Europa” e specie altamente protetta.
E’ stato l’ornitologo e fotografo gardesano Guido Parmeggiani a rilevare la
presenza del volatile protetto: sono infatti 18 le coppie di gruccione che hanno
nidificato nei cantieri.
A favorire la presenza del variopinto uccello la movimentazione durante i lavori
della terra sabbiosa, terreno perfetto per la creazione di cunicoli lunghi fino
a 3-5 metri che i gruccioni scavano per deporre le uova, nel contesto
del fragili colline moreniche del Garda.
Intanto, il progetto mastodontico della tratta Tav Brescia-Verona, composto da
17 km di gallerie e decine di cantieri, prosegue: dopo aver cantierizzato mezza
autostrada A4, vivendo una serie di gravi problemi realizzativi tra cui l’enorme
voragine creatasi a seguito del crollo del terreno sopra i lavori di una
galleria a Campagna di Lonato (BS), il lotto è ora arrivato a Mazzano.
Un aggiornamento su Radio Onda d’Urto con Sergio Salodini, del Tavolo Ambiente
Garda. Ascolta o scarica.
Redazione Sebino Franciacorta