Afghanistan, MSF: “Cresce il numero dei pazienti pediatrici negli ospedali”
In Afghanistan cresce sempre di più la pressione sui reparti pediatrici
supportati da Medici Senza Frontiere (MSF) in diversi ospedali nelle province di
Helmand, Balkh ed Herat. Il numero di bambini che necessitano di cure
d’emergenza nelle unità di terapia intensiva pediatrica e neonatale è in
crescita, e spesso 2 o anche 3 bambini devono condividere lo stesso letto.
Da inizio anno fino al 10 giugno scorso, a causa dei tagli dei finanziamenti
statunitensi, circa 422 strutture sanitarie in Afghanistan hanno sospeso le loro
attività o hanno chiuso, pregiudicando l’accesso all’assistenza sanitaria per
oltre 3 milioni di persone, secondo l’Organizzazione Mondiale della
Sanità. Inoltre, la situazione nel paese era già grave prima dell’interruzione
degli aiuti statunitensi e del taglio di oltre 1 miliardo di dollari di
finanziamenti per i progetti USAID in Afghanistan stimato dell’Ispettorato
generale per la ricostruzione dell’Afghanistan (Sigar).
“Le famiglie hanno difficoltà ad ottenere l’assistenza sanitaria di cui hanno
bisogno. Molte strutture sanitarie, a tutti i livelli, non hanno personale
sufficiente né farmaci di base e attrezzature diagnostiche. La chiusura di molte
strutture sanitarie o la riduzione delle loro attività avrà un impatto molto
pesante sulla disponibilità dei servizi sanitari di base in particolare per
donne e bambini, che dovranno aspettare più a lungo o fare viaggi più lunghi
solo per ricevere le cure” afferma Julie Paquereau, coordinatrice medica di MSF
in Afghanistan. “Questo spingerà più neonati e bambini in pericolo di vita verso
ospedali provinciali e regionali già sovraccarichi, compresi quelli supportati
da MSF. E alcuni potrebbero non accedere mai alle cure, per l’impossibilità di
raggiungere una struttura sanitaria”.
Trovare lo spazio, il tempo e le risorse necessarie per curare il crescente
numero di pazienti pediatrici è una sfida, perché decine di bambini e neonati
che arrivano nei reparti pediatrici richiedono cure mediche immediate per
problemi come insufficienza respiratoria, sepsi e grave malnutrizione.
“È appena iniziato il turno di notte e tutti i letti del reparto pediatrico sono
pieni, spesso sono condivisi da 2 pazienti. Ho 17 pazienti in attesa di essere
ricoverati, ma non c’è posto dove metterli” afferma il dottor Ahmed*, medico del
pronto soccorso di MSF nel reparto pediatrico del Boost Hospital nella provincia
di Helmand. In questo ospedale il numero dei bambini sotto i 5 anni nel pronto
soccorso è più che raddoppiato dal 2020 al 2024, passando da 53.923 a 122.335
pazienti. Solo ad aprile di quest’anno sono stati visitati 13.738 bambini, il
numero più alto di visite mensili dal 2020.
Nell’ospedale regionale di Herat, supportato da MSF, il numero di famiglie che
affluiscono al triage pediatrico è in crescita da anni. Solo nel 2025 in una
giornata media, gli infermieri del triage visitano 1.300 pazienti e alcuni
giorni arrivano più di 2.000 neonati e bambini, in attesa di essere visitati.
Nei primi 5 mesi del 2025, ogni giorno in media sono stati visitati al pronto
soccorso 354 bambini con un aumento del 27% rispetto allo stesso periodo del
2024.
“Molte famiglie ci dicono che non hanno soldi per il trasporto in ospedale,
aspettano di vedere se il loro bambino guarisce o se riescono a trovare i soldi.
Il risultato è un ritardo nelle cure e un peggioramento delle
condizioni” afferma Jameela*, infermiera di MSF che lavora nel triage pediatrico
dell’ospedale di Herat.
Dall’altra parte del paese, nel reparto pediatrico dell’ospedale regionale di
Mazar-i-Sharif, nella provincia settentrionale afghana di Balkh, solo a maggio
ogni giorno sono arrivati in media 51 pazienti in condizioni molto critiche, che
necessitavano di cure immediate.
Le previsioni purtroppo non sono positive visto che il numero di bambini in
condizioni critiche è destinato ad aumentare nelle prossime settimane, poiché i
casi di malnutrizione inizieranno a raggiungere il picco stagionale a luglio.
Cure pediatriche di MSF in Afghanistan
Dal 2009, MSF collabora con il Ministero della salute per supportare il Boost
Hospital di Helmand, principale centro di riferimento per le strutture sanitarie
della provincia e dei distretti limitrofi. Nel 2024, le équipe mediche di MSF e
del Ministero della salute hanno ricevuto 273.976 pazienti al pronto soccorso.
Presso l’ospedale regionale di Herat, MSF gestisce i servizi di assistenza
pediatrica, tra cui il pronto soccorso, l’unità di terapia intensiva, il reparto
di isolamento del morbillo e il trattamento della malnutrizione. Nel 2024, le
équipe di MSF hanno effettuato 101.455 visite di pronto soccorso pediatrico.
Dall’agosto 2023, MSF supporta il dipartimento pediatrico dell’ospedale
regionale di Mazar-i-Sharif nella provincia di Balkh e solo nel 2024 ha fornito
52.408 visite al pronto soccorso per pazienti pediatrici e neonatali.
*Nomi cambiati per proteggere l’identità.
Medecins sans Frontieres