“VERSO LA PACE E UNA SOCIETÀ DEMOCRATICA IN TURCHIA. LIBERTÀ PER ABDULLAH ÖCALAN E TUTTI I DETENUTI POLITICI”. CONFERENZA STAMPA DELLA DELEGAZIONE ITALIANA RIENTRATA DA ISTANBUL
Tra il 10 e il 12 luglio 2025, nella regione di Sulaymaniyya, nel Kurdistan
iracheno (nord-Iraq), una ventina di militanti del Partito dei Lavoratori del
Kurdistan scenderanno dalle basi della guerriglia sulle montagne curde e
deporranno simbolicamente le armi davanti alla stampa e a osservatori
internazionali. Lo riferiscono in questi giorni diverse agenzie di stampa, anche
legate al movimento di liberazione curdo.
L’iniziativa, che sarà preceduta da un nuovo appello da Imrali del leader e
cofondatore del Pkk Abdullah Öcalan, intende aumentare la pressione politica
sullo stato turco affinché compia dei passi concreti nel processo di pace aperto
– in teoria – con il movimento di liberazione curdo (annunciato ufficialmente il
27 febbraio 2025 con l'”Appello per la pace e una società democratica” da Öcalan
e seguito dal XII Congresso del Pkk che ha annunciato lo scioglimento
dell’attuale struttura organizzativa).
Intanto però, denunciano dalle montagne del nord-Iraq, gli aerei e i droni da
guerra di Ankara continuano a bombardare le posizioni della guerriglia.
Stamattina a Roma, al Senato, si è tenuta la conferenza stampa della delegazione
italiana rientrata nelle scorse ore da Istanbul, dove si era recata insieme ad
altre delegazioni internazionali per chiedere alle autorità turche di poter
incontrare Abdullah Öcalan sull’isola-carcere di Imrali. Ankara ha negato
l’autorizzazione. La conferenza è stato intitolata “Verso la pace e una società
democratica in Turchia. Libertà per Ocalan e tutti i detenuti politici”.
L’incontro si è potuto svolgere al Senato per l’iniziativa del senatore di Avs
Giuseppe De Cristofaro
L’audio integrale della conferenza stampa registrato dalla redazione di Radio
Onda d’Urto. Ascolta o scarica.