BOLIVIA: NEL BALLOTTAGGIO PRESIDENZIALE TUTTO A DESTRA LA SPUNTA IL SENATORE PAZ. DOPO 20 ANNI, SI CHIUDE LA PARABOLA DEL MAS.Finisce l’era del MAS – Movimento Al Socialismo – al potere in Bolivia. Dopo
quasi 20 anni di governo, gli ultimi dei quali trascorsi tra lotte fratricide
tra Morales e Arce e ripetuti scontri, sia legali che nelle piazze, il MAS
(scivolato a poco più del 3% nel primo turno) lascia i palazzi del potere di La
Paz e di Sucre alla destra.
Il senatore Rodrigo Paz ha vinto il secondo turno delle presidenziali in
Bolivia; il suo Partito democratico-cristiano ha ottenuto il 55%, mentre l’ex
presidente Jorge Quiroga (in carica dal 2001 al 2002), candidato dell’estrema
destra in salsa Milei-Trump, si è fermato al 45%. A spingere Paz alla vittoria
anche la popolarità del suo numero due, il 40enne ex capo della Polizia Edmand
Lara, conosciutissimo sui social con il nickname “Capitan Lara”.
Dopo la vittoria Paz ha diffuso un breve messaggio riassumendo la sua visione
della Bolivia con la formula «Dio, patria e famiglia», ribadendo di volere
applicare fin da subito il proprio programma elettorale liberista, chiamato
“capitalismo per tutti”.
Paz ha poi espresso “gratitudine per il sostegno offerto dagli Stati Uniti,
attraverso il vicesegretario di Stato Usa, Christopher Landau, per poter
mantenere uno stretto rapporto con uno dei governi più importanti del mondo”.
Nel suo programma elettorale, Paz ha promesso “decentralizzazione economica
attraverso la redistribuzione delle entrate fiscali” oltre all’introduzione di
“un programma di prestiti agevolati e agevolazioni fiscali per sostenere le
piccole e medie imprese”. Sul piano estero, il neopresidente punta a “rafforzare
i legami internazionali della Bolivia, dando priorità allo sviluppo della
cooperazione regionale nel Mercosur…e al ripristino delle relazioni con gli
Stati Uniti”.
Proprio da Washington brinda al risultato il segretario di Stato Usa, Marco
Rubio, che ha voluto “congratularsi con il popolo boliviano per questo momento
storico per il Paese… gli Stati Uniti sono pronti a collaborare con la Bolivia
su priorità condivise, tra cui porre fine all’immigrazione illegale, migliorare
l’accesso al mercato per gli investimenti bilaterali e combattere le
organizzazioni criminali transnazionali per rafforzare la sicurezza regionale”
Su Radio Onda d’Urto l’intervista a Julio Cesar, compagno boliviano del MAS da
anni in Italia. Ascolta o scarica