Merkatu di Noto: iniziativa per la Pace e i Diritti con Osservatorio contro la militarizzazione
Intervento dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università domenica 29 giugno nel contesto animato e festivo di Testa
dell’Acqua, una frazione del Comune di Noto (Siracusa) dove l’associazione
Meraki (https://www.lazytime.org/sicily) organizza un Merkatu contadino mensile.
In mezzo alle bancarelle di contadini, apicoltori e artigiani, a laboratori per
bambini, e accanto al palco di una band, Nino De Cristofaro e Lorenzo Perrona
hanno creato con Vanni Spataro uno spazio di riflessione per cercare di
disinnescare l’intervento dei militari nelle scuole.
Oltre alle persone che hanno ascoltato sparse nel mercato, una ventina si sono
soffermate ad ascoltare e a fare domande, condividendo e riconoscendo l’impegno
e la lotta dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università.
In particolare, è stata condivisa la preoccupazione per l’allargamento e
l’estensione dei conflitti in atto, soprattutto nel cosiddetto Medio Oriente.
Israele, infatti, prosegue nel genocidio del popolo palestinese (anche
attraverso il blocco degli aiuti umanitari) e, come avvenuto per ultimo con
l’aggressione all’Iran, getta ulteriore benzina sul fuoco. È stata anche
sottolineata la subordinazione dell’Unione Europea, incapace di stimolare una
politica di pace, subordinata ai diktat di USA e Israele, schierata contro
l’avvio di trattative di pace fra Russia e Ucraina. Un quadro generale reso
ancora più preoccupante dal tentativo della maggior parte dei governi, compreso
quello italiano, di rendere ‘normale’ la guerra come strumento utile per
risolvere problemi e contraddizioni.
Per contrastare tutto questo, diventa perciò essenziale costruire, a partire dai
luoghi di studio e di ricerca, una grande mobilitazione per la pace e per i
diritti. Nella consapevolezza che l’escalation degli armamenti e i sempre
maggiori investimenti in questa direzione sottraggono e sottrarranno sempre più
risorse alle spese sociali (sanità, scuola, trasporti…) e al benessere dei
cittadini.
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università,
Siracusa