Università di Firenze, cinque dipartimenti sospendono accordi con atenei israeliani
Pubblichiamo la mozione di condanna nei confronti delle azioni del governo
israeliano contro la popolazione palestinese e giunta all’Osservatorio contro la
militarizzazione delle scuole e delle università da parte di cinque Dipartimenti
dell’Università di Firenze, nella speranza che altri Dipartimenti, Collegi e
Università possano prendere posizione sul genocidio in atto in Palestina.
Per sostenere attivamente il dissenso riguardo ai crimini di guerra commessi
dalle autorità politiche e militari israeliane nei confronti della popolazione
civile palestinese della Striscia di Gaza e della Cisgiordania negli oltre 20
mesi scorsi, cinque Dipartimenti dell’Ateneo fiorentino hanno approvato delle
delibere che sospendono o interrompono gli accordi istituzionali che avevano in
atto con università israeliane:
– il Dipartimento di Matematica e Informatica – DIMAI – si è ritirato
dall’accordo vigente con l’Università Ben-Gurion;
– il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – DICEA – e il Dipartimento
di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – DAGRI –
hanno sospeso la loro partecipazione allo stesso accordo con l’Università
Ben-Gurion;
– il Dipartimento di Architettura – DIDA – ha sospeso la sua partecipazione
all’accordo con Ariel University;
– il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – DSPS – ha sospeso il
protocollo di cooperazione con il Centro Blavatnik per la Cybersecurity
dell’Università di Tel Aviv.
Oltre 500 tra docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e bibliotecari,
collaboratori ed esperti linguistici, dottorandi e studenti, ritenendo urgente e
non rinviabile un’analoga discussione da parte degli altri Dipartimenti, hanno
diffuso un “Appello per una presa di posizione dei Dipartimenti UNIFI sui
crimini di guerra nei Territori Palestinesi”. Denunciamo in particolare lo
“scolasticidio” che si sta perpetrando ai danni della popolazione palestinese,
limitando drammaticamente l’accesso allo studio in una situazione già da anni
compromessa.
Con l’appello invitiamo tutta la comunità universitaria a fare la sua parte,
raccogliendo elementi utili da portare in discussione nelle prossime sedute dei
propri Consigli di Dipartimento per discutere la sospensione o l’interruzione
degli accordi con università israeliane.
Testo dell’appello:
Care, cari,
nei mesi scorsi cinque dipartimenti del nostro Ateneo hanno approvato delle
delibere con le quali è stata sospesa o ritirata la loro adesione ad accordi del
nostro ateneo con alcune università israeliane, precisamente: – il Dipartimento
di Matematica e Informatica – DIMAI – si è ritirato dall’accordo vigente con
l’università Ben-Gurion; – il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale –
DICEA – e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari,
Ambientali e Forestali – DAGRI – hanno sospeso la loro partecipazione allo
stesso accordo con l’università Ben-Gurion; – il Dipartimento di Architettura –
DIDA – ha sospeso la sua partecipazione all’accordo con Ariel University; – il
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – DSPS – ha sospeso il protocollo di
cooperazione con il Centro Blavatnik per la Cybersecurity dell’università di Tel
Aviv.
Riteniamo urgente e non rinviabile un’analoga discussione da parte degli altri
dipartimenti dell’Università di Firenze aderenti ad accordi con università
israeliane, in ragione dei crimini di guerra commessi dalle autorità politiche e
militari israeliane nei confronti della popolazione civile palestinese della
Striscia di Gaza e della Cisgiordania negli oltre 20 mesi scorsi. Ricordiamo
inoltre le accertate responsabilità, dirette o indirette, di gran parte del
sistema universitario israeliano, coinvolto nelle azioni di pianificazione,
implementazione, monitoraggio, giustificazione legale o negazione dei crimini di
guerra.
Tutto questo è in palese contrasto con i principi e i valori contenuti nello
Statuto e nel Codice Etico dell’Università di Firenze; come comunità accademica
abbiamo il dovere di prendere posizione. Invitiamo tutti voi – studenti, da
subito assai attenti e partecipi della drammatica situazione palestinese,
ricercatori, docenti, collaboratori ed esperti linguistici, personale tecnico
amministrativo – a raccogliere elementi utili per portare in discussione nelle
prossime sedute dei consigli di dipartimento una delibera che miri a questo
obiettivo.
Sperando che il nostro invito possa essere accolto, ci mettiamo a disposizione
per condividere informazioni utili allo scopo. I sottoscrittori: Daniele
Angella, Prof. Ordinario Leonardo Bargigli, Prof. Associato Fiammetta Battaglia,
Prof.ssa Associata Costanza Carbonari, RTD-A Giulio Castelli, RTD-A Maria De
Santis, Prof.ssa Associata Lorenzo Ferretti, Dottorando Gianmarco Giovannardi,
RTD-A Daniela Poli, Prof.ssa Ordinaria Giuliano Secchi, Dottorando Simone
Secchi, Prof. Associato Alberto Tonini, Prof. Associato Vanessa Torcasso,
Personale TA Iacopo Zetti, Prof. Associato.
Per informazioni potete contattare:
– Leonardo Bargigli, Professore Associato – Dipartimento DISEI,
leonardo.bargigli@unifi.it, 0039 335 60 70 188
(https://cercachi.unifi.it/p-doc2-2013-000000-B-3f2b3a2f362930.html)
– Giulio Castelli, Ricercatore Legge 240/10 a tempo determinato –
Dipartimento DAGRI, giulio.castelli@unifi.it, 0039 340 85 96 486
(https://cercachi.unifi.it/p-doc2-0-0-A-3f2b3b2f352e30.html)
– Daniela Poli, Professoressa Ordinaria – Dipartimento DIDA,
daniela.poli@unifi.it, 0039 333 6847022
(https://cercachi.unifi.it/p-doc2-2016-0-A-2b333c2c3727-1.html)
– Daniele Angella, Professore Ordinario – Dipartimento DIMAI,
daniele.angella@unifi.it, 0039 338 8738311
(https://cercachi.unifi.it/p-doc2-2013-000000-A-3f2b3c2e39282e-0.html)
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università