SERBIA: “NUOVA E RADICATA FASE DELLA DISOBBEDIENZA CIVILE DELLA PIAZZA”, REPRESSA DURAMENTE NEL FINE SETTIMANA. L’ANALISI DI GIORGIO FRUSCIONE
In Serbia la polizia è intervenuta durante la notte tra domenica e lunedì per
togliere una serie di blocchi stradali a Belgrado e in numerose altre località
del paese. I blocchi erano stati attuati dagli studenti e studentesse in
agitazione che protestavano contro l’arresto di decine di loro colleghi nel
corso degli scontri di piazza al termine della manifestazione antigovernativa di
sabato 28 giugno nella capitale, che ha provocato decine di feriti e almeno 77
arresti.
Contro di loro annunciate “dure punizioni” dal presidente conservatore
Aleksandar Vučić, alleato di ferro di Mosca, che con il ministro degli esteri
Lavrov minaccia: “l’Occidente non intervenga sostenendo l’ennesima rivoluzione
colorata”.
L’intervista con Giorgio Fruscione, ricercatore dell’Istituto per gli Studi di
Politica Internazionale (ISPI). Ascolta o scarica