Miasmi, nuovi camini e inceneritore: Aria Pulita Tomenone incontra i Comuni per discutere dell’ampliamento della Montello S.p.A.
Pubblichiamo comunicato stampa del Comitato Aria Pulita Tomenone su inquinamento
odorigeno della Montello Spa e il suo preoccupante progetto relativo
all’inceneritore.
Venerdì 27 giugno, la rete Aria Pulita Tomenone ha incontrato i rappresentanti
dei Comuni di Montello, Bagnatica, Costa di Mezzate, Brusaporto e Gorlago.
Al centro del confronto: i miasmi sempre più persistenti, le attività della
Montello S.p.A. e il preoccupante progetto relativo all’inceneritore.
L’incontro si è svolto in un clima di ascolto e confronto aperto, durante il
quale è stata nuovamente sollecitata la necessità di monitoraggi dettagliati
degli inquinanti e l’avvio di una Valutazione di Impatto Sanitario (VIS).
I sindaci presenti hanno dichiarato di non disporre, ad oggi, di informazioni in
merito, un vuoto che appare preoccupante soprattutto considerando che l’impianto
tratta oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti all’anno (a fronte di una media
ordinaria di 60.000-100.000 tonnellate).
È stato condiviso un documento, relativo a “determinazioni di modifica non
sostanziale” firmato dalla Provincia, che prevede interventi volti a mitigare
gli odori, ma che lascia ipotizzare un ampliamento dell’attività, con la
costruzione di due nuovi camini alti 22 metri.
Pur definito formalmente come modifica non sostanziale, tale progetto potrebbe
comportare importanti implicazioni ambientali e sanitarie.
Durante l’incontro, la rete ha richiesto l’incarico di esperti indipendenti per
avviare una VIS.
Preoccupa inoltre l’assenza di ATS, ARPA e dei sindaci dei comuni di San Paolo
D’Argon e Albano Sant’Alessandro, enti tecnici fondamentali per affrontare con
serietà e trasparenza le questioni di salute e inquinamento ambientale.
La tutela della salute pubblica non può attendere.
Vogliamo risposte, dati certi e prevenzione efficace. Solo con il coinvolgimento
reale dei cittadini e un’azione decisa delle istituzioni si potrà finalmente
cambiare rotta.
Da anni sottolineiamo che l’odore percepito non è semplice “puzza” e che non si
tratta solo di emissioni di vapore acqueo, ma è fondamentale spostare
l’attenzione sugli inquinanti effettivamente emessi.
Gli enti hanno spesso minimizzato l’impatto degli odori, ma in un recente
convegno intitolato “Il lato oscuro del biogas” sono stati evidenziati gli
effetti tossici di tali emissioni.
È stato riferito ai sindaci l’intervento di medici secondo cui i Composti
Organici Volatili (COV) percepiti come odori sgradevoli comprendono sostanze
come grassi volatili, composti dell’azoto, dello zolfo, fenoli, terpeni,
composti fluorurati (Pfas) e idrocarburi aromatici, che possono provocare, oltre
al disagio sensoriale, gravi alterazioni della salute, inclusi rischi
cancerogeni e danni epatici (fonte: Ministero della Salute).
Ringraziamo i sindaci per la disponibilità al confronto e ci auguriamo che
questo incontro rappresenti solo l’inizio di un percorso stabile di
collaborazione tra amministrazioni e comunità. Solo attraverso trasparenza,
responsabilità e partecipazione potremo affrontare un problema che dura da
troppo tempo, in un territorio che non può più reggere.
Comitato Aria Pulita Tomenone
PS: Il Comitato Aria Pulita Tomenone ricorda a tutti che l’inquinamento
odorigeno e le “molestie olfattive” sono un problema sia di convivenza pubblica
sia di salute pubblica.
https://www.raiplay.it/dirette/rai1/Speciale-Tg1—SOS-Terre-malate—Puntata-del-22062025-6613bdd4-6dce-4c82-8a39-e6e9ef128cde.html
A tal proposito il Comitato ricorda che è importante segnalare gli odori, cosa
che ultimamente molte persone non stanno più facendo a causa della
rassegnazione. La rassegnazione è quello che vuole la Montello Spa e noi non ci
rassegniamo.
https://tinyurl.com/mvfms79s
Redazione Sebino Franciacorta