Che cos’è la droga che i palestinesi avrebbero trovato negli “aiuti” di Gaza Humanitarian Foundation??
di Agata Iacono
Cos’è la droga che l’autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina
dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors, (leggi mercenari),
della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), una fondazione sostenuta da Israele e
USA?
Usiamo il condizionale perché al momento non e’ possibile dire se si tratta di
un classico esempio di falso positivo della propaganda israeliana.
Sì tratterebbe di un oppioide, molto diffuso negli Stati Uniti come farmaco
“estremo” per lenire il dolore laddove nessun altro antidolorifico riesce più a
fare effetto, quindi destinato ai malati terminali.
Ma la sua diffusione nel mercato nero dei narcotici percorre esattamente la
stessa road map del fentanyl, il cosiddetto farmaco degli zombi, che continua
sempre a mietere vittime sulle strade delle città statunitensi, ma che ha smesso
improvvisamente di essere il casus belli di Trump contro la Cina.
Come il fentanyl, infatti, l’ossicodone è stato prima prescritto dalla sanità
statunitense e quindi, avendo creato gravissima tossicodipendenza e fatto
crescere la domanda, è stato monopolizzato da bande criminali che lo vendono in
nero a pochi dollari.
Ha effetti devastanti su chi lo assume.
È un oppiaceo molto più potente della morfina e dell’eroina, crea fortissima
dipendenza e depressione, fiacca il fisico e il morale, nonostante i primi
effetti siano analgesici e anche euforici, ma di brevissima durata.
L’ossicodone (commercializzato anche in Italia, e in vari paesi del mondo, come
OxyContinTM o DepalgosTM e negli Stati Uniti come PercocetTM), non è
prescrivibile se non a maggiori di 18 anni in gravissimo stato oncologico.
E, invece, viene distribuito e mangiato da bambini palestinesi
di bassissima età, che riescono a raccogliere un po’ di farina, se hanno la
fortuna di essere risparmiati casualmente dal tranello omicida di chi li fa
mettere in fila affamati e assetati, allo stremo delle forze, per ucciderli
tutti insieme risparmiando proiettili….
Se avete letto Marx ricorderete che una delle sue gravissime denunce, contro lo
sfruttamento della rivoluzione industriale inglese, riguardò la distribuzione di
oppio davanti alle fabbriche agli operai delle catene di montaggio.
L’oppio non ti fa percepire la fame e agevola uno stato di intorpidimento che
impedisce la ribellione.
D’altronde la stessa strategia fu tentata in Cina dagli inglesi e, abbastanza
recentemente, anche negli anni 80 per disinnescare il potenziale di protesta che
aveva contraddistinto le lotte degli anni 60/70 anche in Italia.
“Le autorità palestinesi di Gaza hanno dichiarato venerdì 27 giugno 2025 che
pillole di droga sono state trovate all’interno di sacchi di farina spediti
dagli Stati Uniti nell’enclave assediata da Israele.
In una dichiarazione, l’ufficio stampa del governo di Gaza ha detto che
l’ossicodone è stato trovato dai palestinesi all’interno di sacchi di farina che
hanno ricevuto dai punti di distribuzione degli aiuti gestiti dagli Stati Uniti
a Gaza.
“È possibile che queste pillole siano state deliberatamente macinate o sciolte
all’interno della farina stessa, il che costituisce un attacco diretto alla
salute pubblica”
L’ufficio stampa ha ritenuto Israele pienamente responsabile di questo “crimine
efferato” volto a diffondere la dipendenza e a distruggere il tessuto sociale
palestinese dall’interno.”
“Questo fa parte del genocidio israeliano in corso contro i palestinesi”, ha
detto, definendo l’uso della droga da parte di Israele un'”arma leggera in una
guerra sporca contro i civili”.
Fonte:
Gaza authorities say drugs found inside US-dispatched flour bags
https://www.aa.com.tr/en/middle-east/gaza-authorities-say-drugs-found-inside-us-dispatched-flour-bags/3615641
https://www.middleeasteye.net/news/opioid-pills-discovered-us-backed-food-aid-gaza-authorities-say
L'Antidiplomatico