DL SICUREZZA: LA CASSAZIONE SOLLEVA DUBBI SULLA COSTITUZIONALITÀ “NEL MERITO E NEL METODO”
L’ufficio del Massimario della Cassazione ha rilevato criticità sul decreto
legge Sicurezza del governo Meloni. I giudici hanno prodotto un documento di 129
pagine nel quale esprimono e raccolgono una lunga serie di perplessità “sul
merito e sul metodo”.
I giudici, infatti, per quanto riguarda i contenuti del pacchetto di norme
liberticide e repressive volute dalla destra al governo per colpire le lotte
sociali, sollevano alcuni dubbi sulla proporzionalità dei nuovi reati o delle
nuove pene previste in relazione alla gravità dei reati contestati.
Per quanto riguarda il metodo, il Massimario della Corte di Cassazione mette in
dubbio anche la legittimità del “golpe burocratico” con cui il governo ha
trasformato il disegno di legge, che stava affrontando la discussione in aula
secondo l’iter parlamentare, in decreto legge. Il documento dei giudici afferma
che “non c’era nessuna necessità di procedere con una legiferazione d’urgenza”.
Il commento dell’avvocato Eugenio Losco ai microfoni di Radio Onda d’Urto.
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