Tag - governo Meloni

Di Gaza e di Noi – di C.S. Cantiere, Milano
Gaza. Palestina. Mondo.    Sono passati due anni di genocidio dal 7 Ottobre e 77 dall’inizio dell’occupazione della Palestina storica. Un accordo di “pace” è stato firmato. Il popolo palestinese festeggia il cessate il fuoco: la sua resistenza ne ha affermato la vita. Tuttavia, il piano di “pace”  ha condizioni che nessuna persona accetterebbe mai, senza [...]
Manovra economica e ininfluenza della finanza pubblica – di Roberto Romano
Entro il 15 ottobre prossimo il governo italiano deve presentare all'Europa il Documento di programmazione finanziaria per il prossimo triennio. Roberto Romano anticipa alcuni contenuti del disegno di legge che dovrà essere approvato entro la fine dell'anno. Si tratta di un intervento di politica economica di fatto "neutrale", non in grado di incidere su [...]
Note a margine dell’enorme corteo del 4 ottobre a Roma sugli improbabili facinorosi – di Paolo Punx
Ogni volta che avvengono grandi manifestazioni, esse sono spesso caratterizzate da tafferugli con la polizia soprattutto quando le stesse forze dell'ordine si fanno promotrici di provocazioni se qualche gruppo di manifestanti fuoriesce dal perimetro loro assegnato. I media mainstream di destra come di sinistra (con scarse eccezioni), non aspettando altro, si gettino a capofitto per [...]
DL SICUREZZA: LA CASSAZIONE SOLLEVA DUBBI SULLA COSTITUZIONALITÀ “NEL MERITO E NEL METODO”
L’ufficio del Massimario della Cassazione ha rilevato criticità sul decreto legge Sicurezza del governo Meloni. I giudici hanno prodotto un documento di 129 pagine nel quale esprimono e raccolgono una lunga serie di perplessità “sul merito e sul metodo”. I giudici, infatti, per quanto riguarda i contenuti del pacchetto di norme liberticide e repressive volute dalla destra al governo per colpire le lotte sociali, sollevano alcuni dubbi sulla proporzionalità dei nuovi reati o delle nuove pene previste in relazione alla gravità dei reati contestati. Per quanto riguarda il metodo, il Massimario della Corte di Cassazione mette in dubbio anche la legittimità del “golpe burocratico” con cui il governo ha trasformato il disegno di legge, che stava affrontando la discussione in aula secondo l’iter parlamentare, in decreto legge. Il documento dei giudici afferma che “non c’era nessuna necessità di procedere con una legiferazione d’urgenza”. Il commento dell’avvocato Eugenio Losco ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.  
POTERE AL POPOLO: “SCOPERTI ALTRI 3 POLIZIOTTI INFILTRATI NELLE NOSTRE ORGANIZZAZIONI GIOVANILI”
Potere al popolo ha scoperto l’esistenza di altri 3 poliziotti infiltrati nel partito, in particolare nelle sue organizzazioni giovanili, dopo che lo scorso mese di maggio 2025 i portavoce del partito avevano denunciato un primo caso di agente che si era infiltrato tramite il Collettivo Autorganizzato Universitario di Napoli. “Si tratta di 4 agenti di polizia usciti dallo stesso corso, tutti giovanissimi e tutti quanti infiltrati in città metropolitane a partire da contesti giovanili e studenteschi come l’organizzazione ‘Cambiare rotta’”, spiega Giuliano Granato ai microfoni di Radio Onda d’Urto. “Non appena terminato il corso – aggiunge Granato – sono stati trasferiti alla direzione dell’Antiterrorismo e poi infiltrati nella nostra organizzazione”. Oltre a Napoli, gli agenti infiltrati hanno avvicinato l’organizzazione giovanile Cambiare Rotta a Milano e Bologna. Ci sarebbe stato un altro tentativo di infiltrazione a Roma. Quest’ultimo, però, non è andato a buon fine. Nel pomeriggio di venerdì 27 giugno 2025 i portavoce di Potere al popolo terranno una conferenza stampa in Senato per denunciare la vicenda ed esigere spiegazioni da parte del governo Meloni, in particolare dalla premier e dal ministro dell’Interno Piantedosi. Parteciperanno anche i parlamentari di Avs, M5S e Pd che hanno presentato un’interrogazione parlamentare, oltre ai giornalisti di Fanpage e gli attivisti di Mediterranea Saving Humans spiati con lo spyware Graphite dell’azienda israeliana Paragon. “Si tratta di un quadro estremamente preoccupante in questo Paese, che non riguarda soltanto le organizzazioni interessate. Tocca un po’ tutti perché viene meno il presupposto di uno Stato democratico: la libertà di associazione e di riunione. Se dei poliziotti possono infiltrarsi in un partito politico, allora vale tutto…”, conclude Giuliano Granato ai nostri microfoni. L’intervista di Radio Onda d’Urto a Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al popolo. Ascolta o scarica.