Politiche guerrafondaie, dissenso e pressione pacifica
Mentre Turchia, USA e le forze cosiddette occidentali proseguono nelle loro
strategie neocoloniali volte a mantenere e se possibile allargare la loro
influenza in Oriente anche all’Iran, i loro popoli tentano di esprimere il
dissenso alle politiche guerrafondaie delle élite che li governano, alle prese
con una crisi economica di sistema senza precedenti.
La triade che rappresenta la punta più antagonista di questo malcontento dal
basso, Carovana Sumoud, Freedom Flottilla e Global March to Gaza, si è data
appuntamento a Bruxelles per una serie di iniziative di pressione politica
pacifica, ma pur sempre nel quadro di un’ espressione del dissenso che ogni
giorno che passa presenta sempre nuovi paletti. In Italia, con il colpo di mano
del governo neo-fascista, si sono “inventate” nuove fattispecie di reato, mentre
il movimento BDS e altri pro-Pal entrano nella black list di un numero crescente
di Paesi.
Redazione Italia