TRANSITO DI MISSILI ALL’AEROPORTO CIVILE DI MONTICHIARI (BS), USB PROCLAMA PER DOMANI SCIOPERO E PRESIDIO
Lavoratori e lavoratrici dell’aeroporto civile di Montichiari, in provincia di
Brescia, non vogliono essere complici della logistica di guerra: l’Unione
Sindacale di Base (USB) ha quindi indetto uno sciopero e il presidio per la
giornata di mercoledì 25 giugno, ore 11, poiché maneggiare materiale bellico non
rientra nelle mansioni previste dai contratti di categoria.
Il sindacato informa di essere a conoscenza di un carico di missili in arrivo
domani all’aeroporto, per questo ha chiamato immediatamente alla mobilitazione,
nonostante le restrizioni della legge 146/90 al diritto di sciopero per la
categoria interessata: secondo USB infatti, anche se i lavoratori aeroportuali
sono tenuti ad assicurare il servizio essenziale contemplato dalla legge, non
dovrebbero essere tenuti a maneggiare materiale bellico – ritenuto non
essenziale.
L’aeroporto Gabriele D’Annunzio della Provincia di Brescia è uno scalo
prettamente di carattere commerciale, dal quale transitano quotidianamente voli
postali e cargo di Dhl, Poste Italiane, Amazon e altre linee addette all’intenso
traffico merci. Nei mesi scorsi, però, in più occasioni i lavoratori avevano
denunciato la movimentazione di materiale militare che non dovrebbe transitare
in un aeroporto civile come quello in Provincia di Brescia.
La protesta si inserisce in una proposta giuridica e politica più ampia,
formulata da USB congiuntamente al CEING (il Centro d’Iniziativa Giuridica Abd
El Salam): infatti lo sciopero contro il carico e lo scarico delle armi vuole
favorire l’obiezione di coscienza non soltanto nella logistica ma anche nella
ricerca, nelle scuole e nelle università.
Con Guido Lutrario di USB abbiamo esplorato le ragioni dello sciopero e le
richieste del sindacato. Ascolta o scarica
Con l’avvocato Carlo Guglielmi abbiamo approfondito la natura dello sciopero e
la sua legittimità. Ascolta o scarica