Petizione per revocare il gemellaggio tra Milano e Tel Aviv
Chi si ricorda che dal 1997 la città di Milano ha sottoscritto un Patto di
Gemellaggio con Tel Aviv?
Finalmente, per iniziativa del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle è
stata lanciata una petizione popolare che chiede al Comune di Milano di revocare
immediatamente il gemellaggio con la città di Tel Aviv, simbolo dello Stato di
Israele, responsabile di crimini di guerra e pratiche di genocidio contro il
popolo palestinese.
Dal testo della petizione:
I gemellaggi tra città sono strumenti simbolici e concreti di cooperazione,
dialogo e costruzione della pace. Tali legami istituzionali non possono essere
mantenuti con realtà che appartengono a Stati responsabili di gravi violazioni
del diritto internazionale e dei diritti umani fondamentali.
Oggi, Tel Aviv è una delle principali città dello Stato di Israele, che ospita
istituzioni civili, economiche e militari centrali del Paese ed è simbolicamente
associata alle politiche portate avanti dal governo israeliano, responsabile di
operazioni militari e di politiche di assedio, occupazione e punizione
collettiva nei confronti della popolazione palestinese.
Mantenere il gemellaggio rischia di essere percepito come una forma di
legittimazione implicita. Milano, città con una lunga storia antifascista,
democratica e solidale, non può essere silente dinanzi a gravi violazioni dei
diritti umani e deve riaffermare la propria coerenza con i principi di giustizia
e solidarietà tra i popoli.
Per questi motivi, chiediamo al Consiglio Comunale, alla Giunta e al Sindaco
della Città di Milano di avviare con urgenza le procedure per la revoca del
gemellaggio con la Città di Tel Aviv. Si tratta di un atto politico e morale
necessario per riaffermare i principi di giustizia, legalità internazionale e
solidarietà tra i popoli.
La nostra posizione non è contro un popolo, ma contro politiche statali violente
e oppressive, che negano ogni prospettiva di convivenza pacifica, giusta e
duratura fra ebrei, musulmani e cristiani in quella Terra martoriata, che merita
un futuro di pace e pari dignità per tutti i suoi popoli.
Chiediamo che Milano, città della Resistenza, dei diritti e della solidarietà,
faccia sentire la propria voce contro l’ingiustizia e in favore di una pace
giusta.
La petizione ha già oltrepassato le 1.000 firme necessarie per portare la
discussione in Consiglio comunale, ma tutte le persone dai 16 anni e residenti a
Milano (ma anche chi a Milano studia, lavora o ha domicilio) possono ancora
sottoscrivere, direttamente online con SPID o CIE.
Link per firmare la petizione:
https://partecipazione.comune.milano.it/initiatives/i-296
Redazione Milano