Il KNK invita tutte le forze del Rojhilat a stabilire rapidamente una strategia comune
Richiamando l’attenzione sui pericoli che minacciano il Rojhilatê Kurdistan, il
KNK ha annunciato che sta lavorando per creare una piattaforma comune tra i
partiti politici e le istituzioni della regione.
La recente escalation delle tensioni tra Israele e Iran si è trasformata in una
guerra pericolosa che va oltre i confini di questi due Paesi e ha un impatto
diretto sulla regione e sui suoi popoli. Sottolineando le implicazioni di questa
guerra sul Kurdistan, il Congresso nazionale del Kurdistan (KNK) ha sottolineato
l’urgente necessità di unità nazionale e ha chiesto a Iran, Israele e Stati
Uniti di raggiungere una risoluzione pacifica.
La dichiarazione del KNK:
La guerra tra Israele e Iran non è una novità; è il risultato di decenni di
conflitti e controversie. Fino a poco tempo fa, era combattuta principalmente
attraverso forze alleate dell’Iran per procura. Tuttavia, negli ultimi dieci
giorni, si è trasformata in una guerra diretta tra Iran e Israele. Da ieri,
anche gli Stati Uniti sono stati coinvolti. Ciò significa che la guerra si sta
espandendo e intensificando ulteriormente. È iniziata a Gaza e si è ora estesa a
Libano, Siria, Yemen e, più recentemente, Iran. La questione è andata oltre il
semplice conflitto bilaterale ed è diventata una crisi internazionale e globale.
In quanto popolo curdo, non siamo parte in causa in questa guerra. Pur non
essendo direttamente coinvolti, essa ci preoccupa profondamente e ha gravi
ripercussioni sul nostro popolo e sulla nostra terra. Molte basi e strutture
militari iraniane nel Rojhilat Kurdistan sono state prese di mira e la nostra
popolazione che vive in queste aree ne sta subendo le conseguenze. Inoltre,
aerei da guerra e missili provenienti da questi paesi sorvolano il Kurdistan.
Noi, popolo curdo, non siamo parte in causa in questa guerra e cerchiamo la
risoluzione pacifica di tutte le questioni nella nostra regione attraverso il
dialogo. Non abbiamo iniziato questa guerra, ma ci siamo ritrovati coinvolti.
L’unità nazionale curda è fondamentale
La guerra iniziata e in corso in Medio Oriente nel XXI secolo potrebbe avere
conseguenze gravi. Il trattato Sykes-Picot e l’ordine di Losanna sono in
discussione. A seguito di questa guerra, la mappa della regione potrebbe essere
completamente ridisegnata. La domanda chiave è: quanto siamo preparati, noi
curdi, a questi cambiamenti? Questa è una questione vitale e urgente. In questo
contesto, l’unità nazionale curda è assolutamente essenziale. Tutte le forze
curde, soprattutto quelle del Rojhilat, devono agire con maggiore unità in
questo momento critico.
Stiamo lavorando per la creazione di una piattaforma comune
Come KNK, abbiamo sempre lavorato per l’unità nazionale curda e intensificheremo
i nostri sforzi. Soprattutto adesso, con il Rojhilat Kurdistan gravemente
minacciato, concentreremo la nostra attenzione su questa parte del Kurdistan.
Pertanto, stiamo attualmente lavorando per creare una piattaforma congiunta tra
partiti e istituzioni del Rojhilat. Questi sforzi sono in corso. Nei prossimi
giorni, avvieremo un dialogo più approfondito, visiteremo partiti e
organizzazioni e faremo del nostro meglio per istituire un meccanismo di
coordinamento tra le strutture del Rojhilat Kurdistan.
In quest’ottica, invitiamo tutte le forze, i partiti, le istituzioni e le
formazioni del Rojhilat Kurdistan a sostenere i nostri sforzi per l’unità
nazionale curda e a riunirsi il prima possibile per agire con una strategia
comune.
Il nostro messaggio a Iran, Israele e Stati Uniti è questo: ponete fine
immediatamente a questa guerra e impegnatevi a risolvere i vostri conflitti
attraverso il dialogo e la pace.
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