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Partito Comunista di Cuba: “Le forze di sinistra e progressiste devono unirsi per salvare l’umanità dal conflitto nucleare”
Di seguito riportiamo la dichiarazione del Partito Comunista di Cuba contro i bombardamenti effettuai dal governo USA contro gli impianti nucleari civili di Fordow, Natanz e Isfahan. Il Partito Comunista di Cuba condanna con la massima fermezza i brutali bombardamenti effettuati dal governo degli Stati Uniti contro gli impianti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan. Questi atti criminali, contrari al diritto internazionale e agli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, costituiscono una grave minaccia globale, le cui conseguenze per l’umanità potrebbero essere imprevedibili. In questo momento cruciale, il Partito Comunista di Cuba ribadisce la sua piena solidarietà al popolo e al governo della Repubblica Islamica dell’Iran, che, in quanto Stato sovrano, gode del diritto all’autodeterminazione e allo sviluppo. Il Partito Comunista di Cuba, storico difensore della pace, invita i partiti politici, i movimenti sociali e le forze politiche di sinistra e progressiste a mobilitarsi per denunciare queste azioni illegali commesse dal governo fascista degli Stati Uniti, che compromettono gli sforzi per una soluzione negoziata del conflitto in Medio Oriente e confermano il suo pieno appoggio alle ambizioni genocide di Israele nella regione. I fatti parlano chiaro e hanno dimostrato fino a che punto l’impero yankee è disposto a spingersi per imporre le sue politiche espansionistiche e di dominio, mettendo a repentaglio il futuro dell’umanità. È imperativo unirci per salvare il nostro popolo da una conflagrazione nucleare. Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Partito Tudeh Iraniano e Partito Comunista Israeliano: Fermate il massacro! Poniamo fine alla guerra ora!
Ripubblichiamo una dichiarazione congiunta del Partito Tudeh Iraniano e del Partito Comunista Israeliano per la pace in Medioriente, contro il genocidio a Gaza, contro la escalation militare israeliana in Iran e contro il potenziale conflitto nucleare: Il Partito Tudeh Iraniano e il Partito Comunista Israeliano condannano fermamente la continua aggressione israeliana nella regione e il suo ultimo attacco contro l’Iran, che viola direttamente il diritto internazionale. Chiediamo la cessazione immediata di qualsiasi azione militare che stia causando gravi vittime civili da entrambe le parti. I crimini commessi dal governo reazionario di destra di Benjamin Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania, con il sostegno dell’imperialismo americano, del Regno Unito e dei suoi alleati nell’UE, non solo hanno causato la morte di oltre 55.000 palestinesi e di oltre 18.000 bambini, ma che hanno anche dato il via libera al governo israeliano per ulteriori aggressioni contro i paesi della regione, con l’obiettivo di ridisegnare la mappa del Medio Oriente conformemente agli obiettivi strategici dell’imperialismo americano. Questo governo, i cui leader sono stati giustamente accusati di crimini contro l’umanità dal Tribunale penale internazionale. Mentre assistiamo alla guerra e alla distruzione in Iran e Israele, abbiamo anche messo in guardia contro lo sfruttamento della situazione per intensificare e prolungare le sofferenze disumane e l’oppressione del popolo palestinese a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Esortiamo la comunità internazionale a prendere misure concrete e concrete per evitare un ulteriore disastro per il popolo palestinese e i popoli della regione. Riconosciamo subito uno Stato palestinese! Poniamo fine al genocidio a Gaza! Solo l’imperialismo, le sue forze clienti, i reazionari e la dittatura al governo traggono beneficio dalle tensioni e dalla guerra. Israele e gli Stati Uniti – dopo Iraq, Libia e Siria – sono ora decisi a minare la sovranità iraniana e non si fermeranno finché tutti i regimi della regione non saranno costretto a sottomettere lo stesso progetto di imperialismo ed egemonia in Medio Oriente che mira a soggiogare la volontà dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione. Esprimiamo la nostra opposizione fondamentale a tutti i programmi di armamento nucleare in Medio Oriente e in tutto il mondo. La strada per fermare la corsa nucleare in Medio Oriente non passa attraverso una guerra di aggressione contro l’Iran, ma attraverso la smilitarizzazione di tutta la regione di armi nucleari e l’adesione di tutti i suoi paesi, incluso Israele, a un trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Invitiamo tutte le forze progressiste e amanti della libertà di Israele, Iran e del mondo a unirsi per condannare questa flagrante e brutale violazione del diritto internazionale e a concentrare tutti gli sforzi sulla prevenzione di un conflitto militare distruttivo e di lunga portata e nell’instaurazione della pace in Medio Oriente. L’opinione pubblica mondiale deve andare oltre la semplice preoccupazione espressa dal Segretario generale delle Nazioni Unite per l’attacco di Israele all’Iran. Occorre utilizzare tutti i meccanismi internazionali disponibili attraverso le Nazioni Unite e il suo Consiglio di sicurezza per evitare che la regione si immerga in una guerra catastrofica di vasta portata. FERMIAMO subito la guerra e l’escalation militare in Medio Oriente! Porre fine alla guerra a Gaza e riconoscere lo Stato palestinese! CC del Partito Comunista di Israele CC del Partito Tudeh dell’Iran   Redazione Italia
Le parole di Fidel Castro sul potenziale conflitto nucleare scatenato tra USA-Israele e Iran
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha ricordato l’avvertimento fatto dallo storico leader della Rivoluzione, Fidel Castro, sulle conseguenze di una guerra tra Stati Uniti e Israele contro Iran, uno scenario attualmente in corso. “Un attacco degli Stati Uniti e di Israele contro la Repubblica Islamica dell’Iran si trasformerebbe inevitabilmente in un conflitto nucleare globale”, ha avvertito lo statista in un messaggio audiovisivo pubblicato il 15 ottobre 2010 e diffuso questa mattina sui social media dal leader cubano. La pace totale sarà garantita solo quando tutte le nazioni che possiedono arsenali nucleari, incluso Israele, li distruggeranno e la frenetica corsa agli armamenti che minaccia di distruggere la specie umana verrà fermata, ha affermato Díaz-Canel. Nel messaggio, Fidel Castro ricordava gli studi condotti dal prestigioso scienziato Albert Einstein, che “fu la forza trainante dello sviluppo di quest’arma (nucleare) prima che il regime genocida nazista la acquisisse”, ha riflettuto. Ha sottolineato l’obbligo dei governi di rispettare il diritto alla vita ed ha denunciato l’imminente pericolo di una conflagrazione che comporti l’uso di tali armi. Ha inoltre sottolineato che “le persone sono obbligate a rivendicare il diritto alla vita ai loro governi. Quando la vita della loro specie, della loro gente e dei loro cari è a così alto rischio, nessuno può permettersi di rimanere indifferente”. “Domani sarebbe troppo tardi”, ha concluso. > Cuba ricorda l’avvertimento di Fidel Castro sul conflitto nucleare https://www.google.com/amp/www.cubadebate.cu/especiales/2010/11/12/conversazioni-con-fidel-castro-i-pericoli-di-una-guerra-nucleare/amp/ https://www.repubblica.it/esteri/2010/07/18/video/fidel_castro_attacca_gli_yankee-422681494/ https://www.google.com/amp/www.cubadebate.cu/especiales/2010/11/12/conversazioni-con-fidel-castro-i-pericoli-di-una-guerra-nucleare/amp/ https://www.reuters.com/article/world/cuba-fidel-castro-in-tv-dopo-3-anni-rischio-guerra-nucleare-idUSMIE66C076/ Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba