20 Giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato: le iniziative dell’UNHCR e della Rete SAI
Ieri, 20 giugno, è stato il World Refugee Day: la Giornata Mondiale del
Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite e commemorata in tutto il mondo.
L’inasprirsi dei conflitti in mezzo mondo, la crisi climatica, le complesse e
pericolose interrelazioni tra questi ed i loro effetti secondari, come
l’insicurezza alimentare, costringono oltre 120 milioni di persone a lasciare le
proprie case per cercare sicurezza e protezione.
Di fronte ad una situazione umanitaria drammatica, le risorse a disposizione
sono sempre più scarse e alle carenze di lunga data nell’assistenza umanitaria,
si somma da ultimo anche la brutale crisi dei finanziamenti, il cui impatto
sulla vita dei rifugiati, già devastante, peggiorerà ulteriormente. Non si
tratta solo di una carenza di fondi, ma di una crisi di responsabilità
collettiva, una scelta che produce sofferenza e alimenta instabilità. É in un
tale scenario che abbiamo celebrato il 20 giugno, la Giornata Mondiale del
Rifugiato, un appuntamento annuale per riconoscere la forza, il coraggio e la
determinazione di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di
guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.
La Giornata Mondiale del Rifugiato rappresenta un’occasione per mostrare
concretamente la propria solidarietà ai rifugiati – #withrefugees e, per questa
ragione, l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati (A fianco dei rifugiati, ogni
giorno | UNHCR Italy), ha lanciato la campagna di raccolta fondi e
sensibilizzazione #TorniamoASentire, un invito a mettersi in ascolto e a provare
empatia nei confronti di chi è costretto a fuggire.
Mai come quest’anno, sottolinea l’UNHCR, è importante sostenere chi ogni giorno
lotta per la sopravvivenza in Sudan, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo,
Ciad, paesi dove si sta consumando una grave crisi umanitaria aggravata dai
recenti tagli agli aiuti umanitari. L’UNHCR ha celebrato a Roma la Giornata
Mondiale del Rifugiato con un evento istituzionale dal titolo Un impegno
condiviso in un mondo dove la solidarietà è in crisi, durante il quale
rappresentanti istituzionali, del settore privato e della società civile si sono
confrontati sulla condivisione delle responsabilità nel trovare soluzioni
durevoli per le persone rifugiate, in tempi di forte instabilità internazionale.
Nel corso dell’evento si è svolta anche la cerimonia di premiazione delle
aziende e delle organizzazioni della società civile che nel 2024 si sono
distinte per aver facilitato l’inserimento lavorativo di persone rifugiate
nell’ambito del programma Welcome.Working for Refugee Integration, giunto alla
sua settima edizione.
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, l’UNHCR ha lanciato inoltre
uno spot realizzato con la voce dell’attore e testimonial dell’Agenzia ONU
Alessandro Gassmann, in onda sulle principali emittenti radiotelevisive
nazionali e locali e nei circuiti pubblicitari a bordo di treni e autobus, nelle
stazioni, nei cinema, e nel circuito autostrade: Giornata Mondiale del
Rifugiato 2025 – YouTube.
Come ogni anno, anche la Rete SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), che al 31
maggio scorso coinvolge 648 Comuni (una rete capillare sul territorio di cui
fanno parte oltre 1000 piccoli Comuni, fino a 5mila abitanti e il 93% dei Comuni
italiani con oltre 100mila abitanti), 15 Province, 25 Unioni di Comuni e 49
altri Enti, impegnati in 872 progetti per oltre 39mila posti disponibili
all’accoglienza (Posti-SAI-per-sito-31.05.2025-1-10), in occasione della
Giornata Mondiale del Rifugiato si è attivata sul territorio, considerando tale
appuntamento un’occasione preziosa per promuovere iniziative di informazione e
sensibilizzazione sulle attività di accoglienza e per rafforzare i legami tra le
comunità cittadine e la realtà del SAI, a partire dalle persone accolte.
Con il tempo la Giornata Mondiale del Rifugiato si è allargata, fino a
diventare, in alcuni contesti territoriali, un’intera settimana, se non
addirittura un mese, da dedicare a momenti di incontro e confronto, di
convivialità, di spettacolo e sport.
E anche per il 2025 l’agenda della rete SAI per la Giornata Mondiale del
Rifugiato è composita e ricca di iniziative varie: eventi, laboratori, tavole
rotonde, assemblee, danze e balli, tornei sportivi, giochi, proiezioni,
concerti, canti, letture, presentazioni, mostre, spettacoli. Quello del SAI è un
calendario di appuntamenti che sono occasioni da non perdere per conoscere più
da vicino le storie di beneficiari, operatori, enti del terzo settore, Comuni
che insieme operano per dare nuove opportunità di vita a chi è stato costretto a
fuggire da guerre, persecuzioni, violazioni di diritti umani, sfruttamento.
E proprio nei giorni scorsi è stato presentato il XXIII Rapporto annuale
dedicato al Sistema di accoglienza e integrazione. La rete SAI, ha sottolineato
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, rappresenta un vero
e proprio patrimonio infrastrutturale, professionale e sociale che, dai
territori – dai più piccoli ai più grandi Comuni – viene messo a disposizione
dell’intero Paese. Un sistema che, proprio per la sua capacità capillare di dare
risposta ai bisogni di accoglienza e di inclusione, va rafforzato, garantendone
la continuità, talvolta penalizzata anche dalla insufficienza di risorse.
Qui il Rapporto integrale SAI: Libro 1_Def_12
Qui l’elenco delle iniziative: Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 | RETESAI.
(Le foto si riferiscono alla Giornata del Rifugiato svoltasi ieri a Palermo,
ndr)
Giovanni Caprio