KNEECAP: PRIMA UDIENZA PER IL FRONTMAN LIAM O’HANNA. IL GIUDICE FORMALIZZA LE IMPUTAZIONI PER TERRORISMO
Liam O’Hanna, noto anche con il nome d’arte Mo Chara e frontman del celebre
gruppo rap nordirlandese Kneecap, si è presentato oggi davanti alla Westminster
Magistrates Court di Londra per un’udienza preliminare. L’artista è stato
accusato lo scorso mese dalla polizia di Scotland Yard in relazione a una
violazione della legislazione britannica sul terrorismo. L’incriminazione
riguarda un episodio avvenuto durante un concerto a Londra nel novembre 2024, in
cui O’Hanna avrebbe esposto la bandiera di Hezbollah.
O’Hanna, con indosso una kefiah palestinese, è arrivato in tribunale
accompagnato da un nutrito gruppo di sostenitori che si sono radunati fuori
dalla corte per manifestare la loro solidarietà. Tra i cori di protesta, si sono
sentiti slogan come “Palestina libera”, “Mo Chara libero” e “Basta con le
persecuzioni politiche”.
Il giudice ha confermato le accuse e ha deciso di rilasciarlo a piede libero,
fissando la prossima udienza per il mese di agosto. La difesa, rappresentata
dall’avvocata Brenda Campbell, ha sostenuto che le accuse sono state presentate
oltre il termine legale di sei mesi previsto per questo tipo di reato. “Se la
nostra interpretazione è corretta, questo tribunale non avrebbe giurisdizione, e
il caso sarebbe da considerarsi chiuso”, ha dichiarato l’avvocata.
Ne parliamo, su Radio Onda d’Urto, con Carlo Gianuzzi, co-curatore con Sara
Agostinelli della rubrica “Diario d’Irlanda”, in onda ogni ultimo sabato del
mese. Ascolta o scarica.