ABSPP: “Gaza chiama… la fame la assedia”
L’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (ABSPP) in
Italia continua instancabilmente a portare avanti i suoi progetti umanitari
nella Striscia di Gaza, nonostante le condizioni estreme imposte dal blocco
israeliano e dall’uso della fame come arma di guerra contro la popolazione
civile.
Dopo il successo del Progetto Adahi, prosegue il nostro impegno attraverso il
Progetto Takiya Gaza, che ogni giorno fornisce pasti caldi a famiglie che non
hanno più nemmeno un pezzo di pane.
I neonati, gli anziani, le donne in gravidanza sono al centro delle nostre
priorità… perché sono i più fragili, i più affamati, i più dimenticati.
Le nostre squadre sul campo, nonostante i rischi altissimi, continuano a
distribuire i pasti nei centri di accoglienza e nelle tende di fortuna,
soprattutto nelle zone di Mawasi Khan Younis e nel Nord di Gaza, oggi tra le più
affollate e sofferenti.
La tragedia si ripete ogni giorno:
mentre la gente affamata si avvicina ai punti di distribuzione, l’esercito
occupante apre il fuoco contro i civili.
Molti tornano indietro senza cibo…
Molti non tornano affatto.
Lanciamo un appello urgente:
Fate pressione sui vostri governi per fermare immediatamente l’aggressione
e permettere l’ingresso degli aiuti umanitari e sanitari.
È una corsa contro il tempo per salvare ciò che resta della vita a Gaza.
Con il vostro sostegno, continuiamo a portare avanti la nostra missione
umanitaria.
Restiamo umani. Restiamo la voce di Gaza.
Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese in Italia
Redazione Italia