Cordoglio per la scomparsa di Aymane Ed Dafali
Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina
dei Diritti Umani
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime
profonda commozione e cordoglio per la scomparsa di Aymane Ed Dafali, il giovane
di sedici anni che ha perso la vita a Lido degli Estensi (FE), sabato 14 giugno,
mentre tentava coraggiosamente di portare in salvo due persone in difficoltà
nelle acque del canale Logonovo.
Un gesto di profonda umanità, compiuto con altruismo e spirito civico, che
rappresenta una lezione straordinaria per l’intera comunità scolastica e civile.
Aymane, pur giovanissimo, ha compiuto un atto consapevole e generoso, che pone
al centro i valori della solidarietà, del rispetto della vita e della
responsabilità verso gli altri: principi fondanti della convivenza democratica e
del vivere umano.
Il CNDDU, riconoscendo il significato etico ed educativo di questo gesto,
propone ufficialmente l’intitolazione di un’aula / laboratorio presso l’istituto
scolastico frequentato da Aymane Ed Dafali, quale testimonianza permanente di
memoria attiva e simbolo di quei valori che la scuola ha il compito di
trasmettere ogni giorno.
Tale iniziativa – che auspichiamo venga accolta con il sostegno
dell’amministrazione scolastica e degli enti locali – vuole rappresentare un
segno concreto di riconoscimento, ma anche un punto di riferimento per studenti
e docenti, affinché la memoria di Aymane diventi stimolo a riflettere
sull’importanza dell’etica della responsabilità, dell’aiuto reciproco e del
coraggio civile.
Aymane era uno studente dei corsi serali, impegnato in un percorso scolastico
con dedizione e serietà, esempio di integrazione pienamente riuscita.
Il suo gesto non è solo espressione di nobiltà d’animo, ma rappresenta un atto
di cittadinanza attiva che merita di essere tramandato nel tempo come esempio
educativo e umano.
Ribadiamo il nostro sostegno alla famiglia, alla scuola, alla comunità di
Castelnovo Bariano, colpita da un lutto che ha segnato tutti profondamente. Il
sacrificio di Aymane non deve restare un fatto isolato o dimenticato, ma
tradursi in un impegno costante a costruire una società più consapevole e
giusta.
Redazione Italia