No kings day a Firenze
Anche Firenze si è associata alle iniziative del “No kings day” per protestare
contro il governo Trump in solidarietà con le donne, gli immigrati, la comunità
LGBTQ+ e tutti coloro che vedono minacciati i propri diritti da tale
amministrazione.
Circa 100 persone, statunitensi e non solo, hanno risposto all’appello
dell’Associazione Good Trouble Firenze e si sono radunate nel pomeriggio del 14
giugno in via dei Gondi, a lato di Palazzo Vecchio.
I manifestanti esibivano cartelli in inglese, colorati e dal contenuto ironico.
Si leggeva ad esempio “melt ICE”, in riferimento all’ Immigration and Customs
Enforcement (ICE), la famigerata agenzia federale statunitense responsabile del
controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione o “I think
therefore I am not a Trump supporter”.
Diversi oratori si sono alternati al microfono in inglese e in italiano,
intervallati da interventi musicali, tra cui una partecipatissima Bella Ciao e
la canzone del Che, suonati da un gruppo di musicisti sudamericani. Il mattino
seguente i partecipanti sono stati poi allietati dalle notizie provenienti da
media indipendenti americani riguardo al fallimento della parata organizzata da
Trump a Washington, per celebrare il proprio 79 esimo compleanno in coincidenza
con il 250 esimo anniversario della fondazione dell’esercito statunitense.
Per la parata – costata all’erario USA 45 milioni di dollari, con il
coinvolgimento di 7000 uomini, 150 mezzi terrestri e 50 aerei – erano attese 200
mila persone, ma ne sono arrivate solo 20 mila, come si è potuto osservare dalle
tribune allestite restate semi vuote. Dalle facce evidentemente deluse di Trump
e dei suoi collaboratori è stato possibile rilevare tutto il loro disappunto per
il clamoroso fiasco di un evento che, nelle intenzioni del borioso presidente,
avrebbe dovuto assomigliare alla parata del 14 luglio a Parigi.
A tale notizia non è stato purtroppo dato il giusto risalto dai media italiani.
Sono andate invece bene le manifestazioni del “No kings day”, che si sono svolte
in 2000 città statunitensi, con il coinvolgimento di circa 11 milioni di
americani, e in numerose città europee e non solo, tra cui appunto anche
Firenze.
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https://economictimes.indiatimes.com/news/international/global-trends/trumps-45-million-birthday-parade-turns-into-a-drowsy-disaster/articleshow/121861068.cms?utm_source=chatgpt.com
Enrico Campolmi