Tre volontari della Freedom Flotilla ancora in carcere. Adalah chiede che vengano liberati e possano partire dalla Giordania
La Freedom Flotilla Coalition denuncia su X la situazione degli ultimi tre
volontari rimasti in Israele.
Con l’attacco di Israele all’Iran, gli aeroporti sono stati chiusi e i tre
membri della Madleen rimasti, i francesi Pascal Maurieras e Yanis Mhamdi e
l’olandese Marco van Rennes potrebbero rimanere per oltre un mese nella prigione
di Givon. Si tratta di una detenzione illegale, che fa parte delle continue
violazioni del diritto internazionale compiute da Israele.
Sono detenuti in condizioni disumane, con una sola ora di luce al giorno e gravi
infezioni cutanee dovute a infestazioni di cimici nei letti. Non sono
prigionieri, ma ostaggi.
Tutti e tre dovevano essere rilasciati e tornare dalle loro famiglie il 13
giugno. I governi francese e olandese devono trovare percorsi alternativi per
riportare a casa i loro cittadini.
L’organizzazione per i diritti umani Adalah chiede il loro rilascio immediato e
la partenza attraverso la Giordania, dato che i voli da Amman sono ripresi oggi.
Redazione Italia