MIGRANTI: DUE MESI DI FERMO E 10MILA EURO DI MULTA A MEDITERRANEA. MSH: “VENDETTA ABNORME E ILLEGITTIMA”
Due mesi di fermo amministrativo e 10,000 euro di multa. Questo quanto comminato
a Mediterranea – la seconda nave di Mediterranea Saving Humans – dal Prefetto di
Trapani, per conto del Ministero dell’Interno, in relazione all’operazione di
salvataggio effettuata tra giovedì 21 e sabato 23 agosto.
In quell’occassione, attiviste e attivisti dell’equipaggio avevano disobbedito
alle autorità portuali italiane, che ancora una volta avevano indicato un porto
– quello di Genova – distante diversi giorni di navigazione dalle acque in cui,
due giorni prima, avevano tratto in salvo 10 persone migranti che erano state
gettate in mare dai trafficanti della cosiddetta “guardia costiera libica”.
Si tratta di uno dei più pesanti provvedimenti in applicazione del Decreto Legge
Piantedosi nei confronti di una flotta civile di soccorso, ma per Mediterranea
Saving Humans la lettura è chiara: è “una vendetta abnorme e illegittima”
“Secondo il governo, – scrive l’ong nel comunicato diramato oggi, martedì 2
settembre – Mediterranea è colpevole di aver invece agito per garantire al più
presto possibile le necessarie cure mediche e psicologiche a terra per queste 10
persone. Esseri umani, gettati con violenza in mare dai trafficanti e miliziani
libici la notte di giovedì 21 agosto in acque internazionali al largo della
Libia, persone da noi soccorse e sbarcate nel porto di Trapani nella serata di
sabato 23. E dunque quale sarebbe il grave reato che abbiamo commesso? Abbiamo
forse fatto del male a qualcuno, abbiamo distrutto qualcosa, abbiamo sparato
addosso a qualcuno come fanno i “guardacoste” libici? Non eravamo in regola con
qualche certificazione? Niente di tutto questo. La nostra colpa, la colpa di
Mediterranea che oggi è agli arresti, è aver detto “SignorNO!” a un ordine
assurdo e disumano, quello di raggiungere un porto inutilmente lontanissimo,
mettendo al primo posto la salute e la salvaguardia delle persone, e rifiutando
di giocare sulla loro pelle stupidi giochetti politici di bassa lega”.
Ad analizzare i contorni della vicenda ai nostri microfoni, Laura Marmorale,
presidente di Mediterranea Saving Humans Ascolta o scarica