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BRESCIA: “FREE PALESTINE. LA FLOTILLA NON SI TOCCA!”. OLTRE UN MIGLIAIO IN CORTEO SPONTANEO DA PIAZZA LOGGIA ALLA PREFETTURA
“La Flotilla non si tocca. Free Palestine!” è lo striscione, firmato Centro Sociale Magazzino 47, Associazione Diritti per Tutti e Collettivo Onda Studentesca dietro il quale oltre un migliaio di persone a Brescia si sono mosse in corteo spontaneo mercoledì 11 settembre, dopo essersi ritrovate per un presidio chiamato in forma larga e spontanea poche ore prima ma fin da subito molto partecipato in piazza della Loggia, il cuore del centro storico e della vita politica del capoluogo. Dalla zona di palazzo Loggia le persone presenti si sono spostate, vista la folla, in direzione della Stele che ricorda i caduti della bomba fascista, di Stato e della Nato del 28 Maggio 1974. Un luogo fortemente simbolico per la città, dove si sono succeduti diversi interventi, con microfono libero, oltre a cori e slogan, in primis di solidarietà e complicità con la Palestina, come l’ormai famoso “From the river to the sea…Palestine will be free”. Ribadita poi la vicinanza all’iniziativa internazionale della Global Sumud Flotilla, che oggi – giovedì 11 settembre – dovrebbe partire anche dall’Italia, attraverso il porto di Siracusa. Infine, nel mirino della piazza bresciana lo stato di Israele e il suo governo, “fascista, criminale e terrorista”, ma pure le complicità sempre più evidenti dei Governi europei, arabi e occidentali in genere con il genocidio, l’occupazione e la pulizia etnica che Tel Aviv compie nella Striscia di Gaza, a Gerusalemme e nella Cisgiordania Occupata. All’interno della mobilitazione internazionale per la Palestina e la Global Sumud Flotilla, a Brescia l’appuntamento era quindi statO fissato da diverse realtà e singoli attivisti, solidali con la lotta del popolo palestinese e con l’esperienza della Global Sumud Flotilla, per il tardo pomeriggio. Dalle 18.30 la piazza si è gremita di persone e bandiere palestinesi. Il collegamento con Francesco della nostra Redazione, con alcune interviste ai manifestanti. Ascolta o scarica  Oltre un migliaio le persone presenti. Nuovo collegamento con Francesco della Redazione Ascolta o scarica  Attorno alle 19,30 il presidio è diventato un corteo spontaneo, molto numeroso e combattivo. Il collegamento con Daniele della Redazione Ascolta o scarica Il corteo, uscito da Piazza Loggia, è arrivato attorno alle ore 20 fino in piazza Duomo, ai piedi della Prefettura, che rappresenta l’Ufficio territoriale del Governo nazionale e di rappresentanza generale dello Stato a livello provinciale.    
SPAZI SOCIALI: DOPO LO SGOMBERO DEL LEONCAVALLO A MILANO, LA LEGA MINACCIA (ANCORA) IL CSA MAGAZZINO 47 DI BRESCIA
(Piccoli) Salvini di provincia crescono, da Milano a Brescia. Lo sgombero dello Spazio pubblico autogestito Leoncavallo di giovedì 21 agosto nel capoluogo lombardo, avvenuto in pieno agosto con lo schieramento di centinaia di agenti, è stato accolto da… grida di giubilo della destra, lombarda e nazionale, con in testa Fratelli d’Italia e l’attuale ministro delle Infrastrutture, nonché segretario leghista, Matteo Salvini. In attesa, sabato 6 settembre, del corteo nazionale lanciato dal Leoncavallo proprio a Milano, a Brescia c’è chi ha pensato di tornare alla carica contro il Centro sociale autogestito Magazzino 47, storico spazio sociale bresciano, occupato il 15 novembre del 1993 e ancora oggi in via Industriale, 10. Il caso più eclatante è stato quello di Marco Togni, attuale sindaco leghista di Montichiari, terzo Comune più popoloso della provincia bresciana, dopo il capoluogo e Desenzano del Garda. Con un post sui social dal suo profilo personale, Togni ha scritto “E dopo il Leoncavallo ora è il momento del Magazzino 47”.  Il sindaco Togni (che, da qualche mese, siede pure in Provincia, con le deleghe ad Ambiente, Parchi, Risorse Naturali, Attività Estrattive, Aeroporto e Piano d’Area) ha però pensato bene di chiudere, dopo poco tempo, i commenti al post, viste le numerose risposte e repliche arrivate alla sua sparata. Numerosi interventi hanno infatti ricordato al sindaco di Montichiari (una delle zone con il più alto tasso di cave, discariche e problematiche ambientali di tutto il Bresciano) i molti problemi di cui si dovrebbe occupare, sia come primo cittadino, sia come responsabile provinciale dell’Ambiente. Altri, hanno sottolineato come, in realtà, dal 2017 il Magazzino 47 sia stato acquistato dall’associazione 15 novembre 1993, costituita collettivamente da compagne e compagni del movimento bresciano. Tutte cose che gli esponenti leghisti in realtà sanno bene, visto che proprio lo sgombero del Csa Magazzino 47 (e il tentativo di vietare la Festa di Radio Onda d’Urto) furono uno dei temi al centro dell’attività amministrativa della destra locale, quando riuscì – tra 2008 e 2013 – a vincere le elezioni amministrative, entrando a Palazzo Loggia:  “Lo sfratto del Magazzino 47 è una delle nostre priorità, stiamo aspettando l’esecuzione effettiva per estirpare definitivamente un cancro che alla città ha dato solo problemi”, fu solo una delle tante esternazioni degli esponenti apicali della destra bresciana, in particolare del vicesindaco dell’epoca, Fabio Rolfi, intervenuto in un comizio al fianco del fu europarlamentare (e fu leghista)… Mauro Borghezio. Quello invece che viene meno sottolineato, in queste ore, è invece lo straordinario percorso che ha portato, ancora oggi, all’esistenza del Magazzino 47 e della Festa di Radio Onda d’Urto. Un percorso non calato o “concesso” dall’alto, ma spinto da una mobilitazione dal basso che, ormai diversi anni fa, coinvolse decine di migliaia di persone.  Tante furono, per esempio, le firme raccolte durante la Festa di Radio Onda d’Urto per garantire la permanenza (cosa poi avvenuta regolarmente) della nostra iniziativa di autofinanziamento nell’attuale area di via Serenissima. Sempre tra 2011 e 2012, il Magazzino 47 lanciò inoltre la campagna “Io voglio spazio. Difendo Magazzino 47”, concretizzatasi in decine di iniziative che quegli anni di lotta, come l’occupazione dell’Aler o le “Taz” temporanee di due edifici in pieno centro storico durante il periodo natalizio, a dimostrazione del fatto che il Magazzino 47 sarebbe “rinato” ovunque, in caso del suo sgombero. “Questo intenso periodo di lotta – scriveva Radio Onda d’Urto nel 2017, ad acquisto collettivo effettuato – da parte della grande comunità attorno al centro sociale, costrinse la giunta ad aprire un tavolo di trattativa: proposero infatti agli attivisti e alle attiviste l’acquisizione dello stabile di via Industriale 10, riconoscendo i lavori svolti dagli occupanti e le migliorie apportate. Da qui, una serie di assemblee, riflessioni politiche collettive, confronti e analisi di lettura della fase che si viveva, portarono alla decisione collettiva di acquisire lo stabile”. L’intervista di Radio Onda d’Urto a Gabriele Bernardi, compagno del Csa Magazzino 47 di Brescia Ascolta o scarica
BRESCIA: GIORNATA DI MOBILITAZIONE STRAORDINARIA CONTRO GLI SFRATTI E PER IL DIRITTO ALLA CASA
Attiviste e attivisti dell’associazione Diritti per tutti, insieme a Centro Sociale Magazzino 47, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, hanno lanciato per giovedì 3 luglio 2025 una giornata di mobilitazione straordinaria contro gli sfratti e per il diritto alla casa. Sono infatti ben quattro gli appuntamenti per impedire lo sfratto di altrettanti nuclei nella città di Brescia e nello stesso giorno. Negli ultimi anni, pur essendo diminuto il numero degli sfratti in città e provincia, permane il problema di chi resta senza un’abitazione “e in certi casi diventa anche più difficile da risolvere”, ha detto nei nostri studi Umberto Gobbi dell’Associazione Diritti per tutti. Aumentano infatti gli sfratti per finita locazione. E’ il caso ad esempio di famiglie con reddito e in regola con il pagamento dell’affitto che vengono “cacciate di casa perché la proprietà intende sfruttare per finalità più redditizie il proprio alloggio e quindi magari sfratta una famiglia con una locazione normale per poi fare gli affitti brevi turistici”. Un fenomeno aumentato esponenzialmente non solo nelle “tradizionali” destinazioni turistiche come il lago di Garda, ma anche nella città di Brescia. Oggi il settore privato offre pochissimi appartamenti in affitto e tanti nuclei familiari, anche con contratto a tempo determinato e quindi con capacità reddituale, non trovano assolutamente un altro alloggio quando il contratto scade e non viene rinnovato. L’offerta pubblica invece è largamente insufficiente. Per esempio nella città di Brescia, l’ultimo bando per alloggi pubblici ha messo a disposizione 52 appartamenti a fronte di circa 1000 domande, “significa che un nucleo familiare su 20 potrà avere le chiavi della casa popolare”. Tra questi nuclei familiari, denuncia da tempo l’Associazione Diritti per tutti, “ci sono famiglie con disabili, anziani anche soli” e tantissime altri nuclei familiari senza particolari fragilità ma il cui reddito medio basso non permette di poter avere dei punteggi sufficienti per rientrare nelle graduatorie per le case gestite dal comune di Brescia o dall’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale. Quattro gli accessi degli ufficiali giudiziari nella giornata di giovedì 3 luglio, per l’esattezza a San Polino in via Lucio Fiorentini, in via Albertano da Brescia, nel quartiere del Carmine in vicolo 3 Archi e in via Morosini. Particolarmente attenzionati da attiviste e attivisti per il diritto all’abitare sono lo sfratto previsto in via Albertano da Brescia e in via Morosini, dove “sarà probabilmente presente la polizia ed è quindi richiesta una mobilitazione robusta”. Ai nostri microfoni Umberto Gobbi, dell’Asssociazione Diritti per tutti. Ascolta o scarica    
DOMENICA 15 GIUGNO: “DIAIUAI FEST”, SETTIMO FESTIVAL DELLE AUTOPRODUZIONI AL MAGAZZINO 47 DI BRESCIA
DIAIUAI Vol.7 – Festival delle Autoproduzioni – C.S.A. Magazzino47 – Via Industriale 10 Brescia. Domenica 15.06.2025 – Dalle 14:00: LIVE MUSIC E DJ SETS ● BlackQirex (Hulabulah) ● Undersound Records: Gave One -Liffe – Barra 1 – Arcobaledo – Dj F1BI ● ESA aka El Presidente ● La G feat. Dj Over ● Blakkmagic STAGE SALETTA ● Jam session Jazz STAGE PORTICHETTO ● Atomic Vibration Sound System (from Padova) Durante l’evento seguirà Intrattenimento a cura di Freak show-Fakir Circus. MERCATO DELLE AUTOPRODUZIONI: Il fai-da-te ha una forte valenza etica. Infatti, producendo da soli abiti o altri oggetti si evitano gli sprechi e si alimenta una sana economia circolare! Scegli di fare i tuoi acquisti tra i banchetti e sostieni artigiani e produttori locali! WORKSHOP: ● ”GODZILLA SERIGRAFIA” a cura di @manifesto_tattoo_collective (+10 anni) ● “SINTESI E SAMPLING CON TEENAGE ENGINEERING” condotto da @mastervege_ ● “UNCINETTO SOVVERSIVO” – Workshop di uncinetto a cura di @kosmos.opensourcefashion (+18 anni) ● “FACCIAMO MERENDA – buoni ingredienti e brave mani” – a cura di @siamogatti di Radio onda d’Urto (+2 anni) Iscrizioni in loco  CUCINA E VINI: Capsai(cu)cina Popolare Vegan – Mescita di vini a cura di @valeriogosio e @giacimenti.wine EXPO AREA “OLTRE OCEANO” – mostra a cura di @skarti.d.autore un viaggio affascinante attraverso gli stili e le espressioni di due artisti extraeuropei trapiantati a Brescia. Ogni opera è l’espressione intima e vibrante su come le radici possano fondersi e dialogare con un ambiente nuovo e aprirsi a a visioni del mondo originali e sorprendenti. LIVE PAINTING Live painting di Gabriele a cura di Skarti D’Autore CALL 4 VOLONTAR* Il DIAIUAI cerca volontar* che possano dare il loro contributo nella gestione degli eventi in programma e nell’organizzazione del festival. Se hai voglia di metterti in gioco e pensi di essere il Diaiuaierz giusto compila il modulo: https://forms.gle/XcNCv7Gk1Z15d2CZ6