PALESTINA: PROSEGUE IL GENOCIDIO PER MANO ISRAELIANA. MORTI, FERITI E SFOLLATI A GAZA E NELLA CISGIORDANIA OCCUPATANon si ferma il genocidio per mano israeliana nella Striscia di Gaza.
Ventidue persone, secondo l’agenzia palestinese Wafa, sono state uccise dai
bombardamenti nelle prime ore di oggi. 12 i morti e più di 40 i feriti nel
bombardamento che ha colpito di nuovo le tende degli sfollati a ovest di Khan
Yunis. Altre sette vittime sono state massacrate da un bombardamento su
un’abitazione che ospitava sfollati a ovest di Gaza city.
Secondo Al Jazeera, cinque persone sono state uccise dai militari israeliani
mentre aspettavano aiuti nei pressi di un centro a ovest di Rafah. Restano
chiusi, però, i centri di distribuzione militarizzata degli aiuti della finta
ong israelo-statunitense Gaza Humanitaria Foundation.
Continua anche l’assalto israeliano anche nella Cisgiordania occupata. Un
giovane palestinese è stato ferito ieri sera da colpi di arma da fuoco sparati
da militari israeliani nel villaggio di Dura al-Qar’, a nord-est di Ramallah.
Nella stessa zona, stanotte i coloni hanno abbattuto un centinaio di ulivi nella
pianura di Marj Sa’i. Altri coloni israeliani hanno inseguito ed espulso alcuni
pastori dalle loro terre nel sito di Tel Ma’in, a sud di Hebron. Tre giovani
palestinesi sono invece stati rapiti dai militari occupanti israeliani, che
hanno circondato la loro abitazione, nel villaggio di Wadi Burqin, a ovest di
Jenin.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, gli aggiornamenti con Eliana Riva,
giornalista e caporedattrice di Pagine Esteri. Ascolta o scarica.