“Futuri probabili”? La guerra! Porte girevoli per Luciano Violante dopo impegni con Leonardo
Si chiama “Futuri Probabili” l’Associazione Fondata da Luciano Violante,
fuoriuscito, a fine 2024, dalla Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine, per
portare avanti più o meno gli stessi obiettivi strategici di prima, ma senza la
“pesantezza” del marchio di fabbrica Leonardo spa.
Luciano Violante, come il compagno di partito presidente della Fondazione MedOr
Marco Minniti, è un abile tessitore di trame e relazioni, ma certamente non
particolarmente creativo, perché “Futuri probabili (2030/2040)” fu anche il
titolo di una ricerca previsionale finanziata dalla Fondazione Leonardo Civiltà
delle macchine, cui dette una mano, in qualità di esperto per questa tipologia
di indagini il compianto sociologo del lavoro, Domenico De Masi.
In futuro serviranno competenze, soprattutto in campo informatico, sempre più
avanzate e quindi, parlando di scenari “probabili” (una guerra “x”) non dei
semplici soldati cui verrà richiesto un impegno muscolare sul fronte, tipo la
guerra di posizione russo-ucraina, ma esperti in campo digitale a 360 gradi.
L’impegno più noto di Luciano Violante in questa impresa di promozione delle
STEM fu proprio il liceo del digitale “Matteucci” inaugurato in pompa magna alle
porte di Roma un paio d’anni fa, sponsorizzato dalla Leonardo SpA che offre
stage e tirocini e addirittura tutor durante tutto il percorso di studi oltre
ovviamente a visite guidate e la solita propaganda “del posto sicuro e
prestigioso in campi ad alta tecnologia” che ben conosciamo.
D’altra parte fu proprio Luciano Violante, dopo i suoi cinque anni impegnativi a
favore della nota fabbrica di armi che qualcuno definisce più prosaicamente
“sistemi di difesa” a fine 2024 ad anticiparlo: «non lascerò la Leonardo se non
dopo essermi assicurato che potrò portarmi dietro gli stessi progetti di
prima»…e così è stato. Ecco quindi una panoramica aggiornata delle cariche e dei
ruoli ricoperti dagli autori del primo lavoro di ricerca strategica dell’
associazione intitolato “Perché all’Italia serve una strategia di sicurezza
nazionale” all’interno di Leonardo S.p.A., della Fondazione Leonardo – Civiltà
delle Macchine e della Fondazione Med-Or diretta dal compagno di partito Marco
Minniti:
* Danila Aprea: Responsabile Relazioni Istituzionali della Fondazione Leonardo
– Civiltà delle Macchine.
* Marco Casu: Coordinatore del progetto “2030/2040 Futuri Probabili” della
Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine.
* Vincenzo Pisani: Membro dello Staff della Presidenza della Fondazione
Leonardo – Civiltà delle Macchine
* Enrico Savio: Chief Strategy & Market Intelligence Officer di Leonardo S.p.A.
Chissà quindi quanti altri danni ci riserverà in futuro Luciano Violante in
campo formativo nei confronti di una civiltà della pace quella che secondo noi
si difende non con le armi ma con una lunga tessitura di trame e relazioni tra
esseri umani, tra culture diverse, trovando sempre un punto d’incontro e di
compromesso che non sia tra una parte più forte, per il suo potere deterrente
militare e una temporaneamente più debole.
Stefano Bertoldi, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università