Eirenefest – primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza – al Bioest di Trieste
Giovedì 5 giugno presso il caffè San Marco di Trieste è stata presentata la
prima edizione di Eirenefest, Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza
che avrà luogo fra il 7 e l’8 giugno grazie all’ospitalità di Bioest, Fiera dei
prodotti naturali e dell’ecologia, da tanti anni in città ad ogni primavera con
costante apprezzamento del pubblico. L’editore Asterios ha messo per l’occasione
a disposizione il testo di Rosalie Bertell “Pianeta Terra, ultima arma di
guerra”.
Nel Parco triestino dell’ex Ospedale psichiatrico a San Giovanni, noto in tutto
il mondo per la rivoluzionaria apertura dei manicomi intentata da Franco
Basaglia, le Associazioni Bioest, Mondo senza Guerre e senza Violenza e Tavola
Pace Friuli Venezia Giulia presentano dei libri a tema e organizzano tavole
rotonde valorizzando le Esperienze di Pace vissute sulle nostre terre; da cui il
titolo “Sconfini di pace”.
Il programma prevede sabato 7 giugno alle 10 in Sala Villas la presenza di
Chiara Bazzoli e Tiziana Volta del “Brescia-Nagasaki Kaki Tree Project for
Europe”, col libro “C’è un albero in Giappone” edizioni Sonda e illustrazioni di
Anton Gionata Ferrari. Dal 2012 un Kako di Nagasaki sopravvissuto all’atomica
americana del 1945 cresce a San Giovanni presso lo studio che fu di Basaglia.
Alle ore 11 presso il Roseto nel Parco l’ex deputato Verde Michele Boato,
fondatore dell’Ecoistituto “Alexander Langer” di Mestre dialogherà con
Alessandro Capuzzo, sui volumi dedicati alle lotte vincenti dell’ecopacifismo in
Italia e nel Mondo, per la terra, l’acqua, l’aria, le foreste e i popoli nativi.
Alle 12 nell’Area Pic Nic, presentazione del libro “Lo Yoga è Vegan” (Efis
editore) di Stefano Momentè in dialogo con Marina Marass Sferza; cui chef
Momentè farà seguire il laboratorio di cucina vegana. Alle 16 del pomeriggio in
Sala Villas la Tavola rotonda “Sconfini di pace in Alpe Adria”, con:
Valentina Otmačić, autrice di “Resisting Inter-Ethnic Violence: Community
Approaches to Conflict Transformation in Croatia and Bosnia-Herzegovina”,
sull’esperienza della Scuola di Pace in tempo di Guerra a Mrkopalj in Gorski
Kotar (Croazia), accompagnata da Andrea Cvitan della Comunità Italiana di Fiume.
Aurelio Juri (ex europarlamentare sloveno e sindaco a Capodistria) autore di un
blog ove commenta le politiche di Pace del suo Paese, a partire dalla guerra del
1991 quando svolse il ruolo di mediatore tra la Difesa Territoriale Slovena e
l’Armata Federale Jugoslava.
Werner Wintersteiner, fondatore del Centro di Ricerca e Educazione alla Pace
all’Università di Klagenfurt presenterà da video il libro “Più sicurezza senza
armi”, affrontando l’attuale isteria europea per l’armamento, con un contro
esempio risalente all’Austria degli anni ’60, il Piano Thirring.
Alle 17.30, presso il Roseto, presentazione del libro “Il futuro raccontato
dalla piante” di Barbara Mazzolai, Longanesi Editore e alle 19 davanti al Kako
di Nagasaki, nella parte bassa del Parco di San Giovanni “Camminando s’apre il
cammino”, musica e poesia con Angelo Maddalena di Autoriproduzioni Malanotte.
Domenica 8 giugno, inizio alle 11 in Sala Basaglia con Valeria Poletti,
ricercatrice storica e attivista che presenta “La guerra alle porte, la lunga
frontiera dall’Ucraina all’Adriatico”, edizioni La Vela e si confronta con
Alessandro Capuzzo e col pubblico sul nuovo ruolo di hub logistico militare,
previsto per Trieste, il Porto ed il Golfo.
Alle 12 nell’Area Pic Nic, l’incontro “Nutrizione macrobiotica, il cibo in
armonia con le stagioni” con Fiorenzo Libero, che proseguirà con un laboratorio
di cucina macrobiotica. Nel pomeriggio alle15 in Sala Villas, incontro “OGM,
restano i vecchi problemi: sfatiamo i miti della propaganda”, con l’insegnante e
attivista Bruna Trebbi a cura del Coordinamento no green pass e oltre.
Alle 16.00 in Piazza della Chiesa sarà presentato il gioco “BZZZ”, creato per
divulgare la conoscenza delle Api e dei loro Alveari. Per finire, il Comitato
Promotore di Eirenefest (trieste@eirenefest.it,
https://www.eirenefest.it/trieste/ ) rivolge un sentito ringraziamento alla
responsabile del Bioest Tiziana Cimolino, per aver reso possibile la
manifestazione.
Redazione Friuli Venezia Giulia