A Vasto il ripristino dell’aborto è parziale: possibile solo farmacologico
È la risposta della Asl alla richiesta di conferme della situazione dopo alcune
segnalazioni
Il reparto di ginecologia dell’Ospedale “San Pio” di Vasto effettua solo
l’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica. È quanto, dopo alcuni
giorni, abbiamo ricevuto come risposta a conferma di quanto emerso sabato scorso
in un incontro pubblico a Pescara.
La sospensione dell’interruzione volontaria di gravidanza a Vasto era stata resa
nota dal Collettivo “Zona Fucsia” (che abbiamo pubblicato qui
https://www.pressenza.com/it/2025/03/basta-disinformazione-e-stigma-sullaborto-il-caso-dellospedale-di-vasto-e-la-sistematica-ostilita-allivg-in-abruzzo/
il 15 marzo ) che ha raccolto l’8 marzo scorso la testimonianza di una vastese
costretta a rivolgersi fuori regione. Dopo aver ricevuto il comunicato del
collettivo femminista WordNews.it e Il Messaggero Abruzzo contattarono la Asl
che rispose che non era possibile effettuare l’IVG nel nosocomio perché i medici
erano tutti obiettori. La notizia, divenuta di dominio pubblico anche a seguito
di un comunicato stampa della stessa Asl, è rapidamente finita all’attenzione
della stampa nazionale e ha suscitato una forte mobilitazione.
Il 12 aprile si è tenuto a Vasto un sit in organizzato dalla Casa del Popolo “La
Conviviale”. Venerdì 23 maggio, sempre “La Conviviale”, ha organizzato
un’assemblea pubblica sul tema. Nei giorni precedenti il sit in la Asl in un
comunicato stampa aveva annunciato che dal 2 maggio la possibilità di abortire
sarebbe stata ripristinata in quanto stavano formando due ginecologhe.
Due sabati fa a Pescara i Giovani Democratici hanno tenuto l’incontro pubblico
“Corpi liberi, scelte libere – difendiamo l’interruzione volontaria di
gravidanza” in cui è emerso che nel nosocomio vastese è possibile solo l’aborto
farmacologico. E che, anche dopo il “ripristino”, ci sono donne vastesi che
continuano a rivolgersi a strutture fuori regione.
La settimana scorsa WordNews.it ha contattato la Asl per avere conferme (o
eventuali smentite) a tale circostanza. Sabato scorso è giunta la risposta che
pubblichiamo integralmente: «Al momento fanno la farmacologica. La chirurgica a
Lanciano e l’importante è garantire il servizio nell’ambito del territorio non
in tutti gli ospedali».
Fonte: https://wordnews.it/2025/05/31/vasto-aborto-solo-farmacologico/
Alessio Di Florio