ANCI: 2,5 milioni € a giovani imprenditori per servizi agli anziani nelle aree interne
“L’avviso su imprenditorialità giovanile e silver economy che ANCI ha pubblicato
nei giorni scorsi è un vero ponte tra le generazioni, un progetto che coniuga la
creazione di nuova imprenditorialità giovanile con la risposta alle esigenze
della popolazione più anziana. Protagonisti saranno i Comuni delle aree interne
e dei territori fragili del Paese. È una sfida che guarda al futuro”, dichiara
Roberto Pella, vice presidente nazionale ANCI e delegato ad Aree interne,
Politiche giovanili, Salute e Sport, a proposito dell’avviso che impegna 2,5
milioni di euro del Fondo per le politiche giovanili, rivolto essenzialmente ai
Comuni e alle Unioni delle aree interne. Le domande scadranno il 14 gennaio
2026.
“Questo progetto rende concreta l’esortazione che nella 42° Assemblea Anci di
Bologna è venuta ancora una volta dalla voce autorevole del presidente
Mattarella – prosegue Pella – Il Capo dello Stato ha invitato tutti a tenere
stretti e anzi rinsaldare i legami di solidarietà tra le generazioni, le
comunità e i territori della Repubblica, soprattutto quelli più fragili, che
stanno subendo la sfida dello spopolamento e della riduzione di opportunità e
servizi. Una tendenza che può e deve essere invertita e che ANCI sta
contrastando attivamente anche con la rinnovata Agenda controesodo per i piccoli
Comuni e le aree interne. Ringrazio monsignor Vincenzo Paglia che sostiene
l’Associazione in questo percorso con la sua grande esperienza e competenza”.
“Esprimiamo piena soddisfazione per il bando Anci che promuove
l’imprenditorialità giovanile attorno ai Comuni delle aree interne ed alla
popolazione anziana – dichiara da parte sua monsignor Vincenzo Paglia,
presidente dell’Osservatorio sulla salute bene comune dell’Università cattolica
-Una formula che susciterà moltissime sinergie sui temi della silver economy,
della connettività nei piccoli centri, del recupero del suolo, del cohousing e
del turismo lento. Il bando rappresenta un passo avanti ulteriore nella piena
implementazione della Legge 33, dimostrando ancora una volta, speriamo, che
misure di sostegno ai giovani, integrate con provvedimenti di telemedicina e
mobilità dei servizi sociosanitari rappresentano la soluzione ideale in aree a
bassa densità abitativa, isolate e con alta prevalenza di anziani. Questo
progetto rappresenta la risposta alla complessità storica e geografica
dell’Italia, a bisogni diversi ma convergenti, che ci aiuterà a recuperare
un’ampia porzione del Paese”.
L’iniziativa è finanziata con 2,5 milioni di euro dal Fondo per le politiche
giovanili.
La scadenza per la presentazione delle domande à il 14 gennaio 2026.
INFORMAZIONI : Avviso ANCI su imprenditorialità giovanile e silver economy nei
territori fragili
Redazione Italia