Perché l’agricoltura contadina sarà a Parma
A PARMA HA SEDE L’AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE, CHE STA GIOCANDO
UN RUOLO IMPORTANTE NEI PROCESSI DI DEREGOLAMENTAZIONE DEI NUOVI OGM E DI
MANIPOLAZIONE GENETICA DI PIANTE E ANIMALI. A PARMA HA ANCHE SEDE L’AZIENDA
BIOLOGICA PODERE STUARD, ATTUALMENTE AL CENTRO DELL’ALLARMANTE SITUAZIONE CHE LA
VEDE PROTAGONISTA DELLA SPERIMENTAZIONE IN CAMPO DI POMODORI GENETICAMENTE
MODIFICATI. “CI RIVOLGIAMO A CONTADINE E CONTADINI, CONSUMATRICI E CONSUMATORI,
ASSOCIAZIONI, GRUPPI D’ACQUISTO, COMUNITÀ DI SUPPORTO DELL’AGRICOLTURA, EMPORI
SOLIDALI, AZIENDE E COOPERATIVE, TECNICI AGRICOLI, RICERCATRICI E RICERCATORI
RESPONSABILI, PER COSTRUIRE UN’OPPOSIZIONE COMUNE CONTRO L’AVANZARE DEI NUOVI
OGM…”. APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO I NUOVI OGM
Foto di Riccardo Troisi
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APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE A PARMA
CONTRO I NUOVI OGM E NON SOLO
Cambiare il Campo è un gruppo di attiviste e attivisti, contadine e contadini,
di diverse zone d’Italia, provenienti da diverse realtà, gruppi, collettivi e
associazioni, rurali e cittadine che lavorano per unire le forze e per difendere
e sviluppare i sistemi agroecologici di produzione, distribuzione e consumo del
cibo.
Ci rivolgiamo a contadine e contadini, consumatrici e consumatori, associazioni,
gruppi d’acquisto, comunità di supporto dell’agricoltura, empori solidali,
aziende e cooperative, tecnici agricoli, ricercatrici e ricercatori
responsabili, per costruire un’opposizione comune contro l’avanzare dei nuovi
OGM (TEA, NBT, NGT).
Diciamo SÌ all’agricoltura contadina agroecologica, diffusa sui territori, di
prossimità e svincolata dal capitale finanziario, che produce un cibo sano, non
inquina e non distrugge l’ambiente.
Diciamo SÌ al favorire la rigenerazione naturale della biodiversità, alla
conservazione del suolo e dell’acqua, vere ricchezze delle comunità ed efficaci
difese dalle avversità.
SÌ al fondamentale diritto dei contadini e delle contadine di conservare,
riprodurre, selezionare partecipativamente e scambiare liberamente le proprie
sementi.
Diciamo SÌ all’autodeterminazione alimentare, alla costruzione di reti di
piccola scala basate su relazioni di solidarietà e mutualismo, a sostegno
dell’agricoltura contadina, col lavoro della terra in autogestione collettiva,
non schiava delle leggi di mercato.
Sosteniamo le realtà contadine, preservandole dalla scomparsa ed incentivando il
ritorno alla terra per l’agroecologia in contrapposizione alle multinazionali
dell’agricoltura e dell’alimentazione industriale.
Diciamo NO all’agricoltura 4.0 e alle altre soluzioni tecnoindustriali per la
sperimentazione, la coltivazione e la deregolamentazione degli organismi
geneticamente modificati: TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita), NBT (New
Breeding Techniques) o NGT (New Genetic Techniques), tutti nuovi nomi per
nascondere quel che già ci fu propinato e contro i quali lottammo con successo
30 anni fa, i vecchi OGM.
Diciamo NO al cibo prodotto in laboratorio, non vogliamo essere le cavie di
questa deriva scientista!
Diciamo NO al saccheggio e alla distruzione dei beni ambientali, alla
“digitalizzazione” dell’attività agricola, sempre più dispendiosa, inquinante ed
energivora.
Non possiamo rimanere indifferenti al perpetrarsi dell’ennesima soluzione
tecnologica per risolvere problemi provocati proprio da tecnologie e metodi
chimico-industriali.
Forti interessi lobbistici condizionano la politica, l’informazione e i grandi
sindacati agricoli, le molteplici agenzie per la sicurezza alimentare,
ambientale e per lo sviluppo agricolo, nonché gran parte della ricerca pubblica
e privata.
La violenza operata dai sistemi di potere e la loro indifferenza per la salute
pubblica è sempre più evidente e opprimente sulle nostre vite.
Ci ritroveremo a Parma, dove ha sede l’Agenzia europea per la sicurezza
alimentare (EFSA), che sta giocando un ruolo importante nei processi di
deregolamentazione dei nuovi OGM e di manipolazione genetica di piante e
animali.
A Parma dove ha sede l’azienda biologica Podere Stuard, attualmente al centro
dell’allarmante situazione che la vede protagonista della sperimentazione in
campo di pomodori geneticamente modificati.
Vi invitiamo a una partecipazione popolare: fermare l’avanzata dei nuovi OGM che
minacciano ambiente, sistemi alimentari e salute pubblica è cosa urgente!
SABATO 14 GIUGNO 2025, VIENI A PARMA!
Faremo un corteo e ci sarà cibo, musica, teatro e performaces.
Ritrovo alle ore 15:30 davanti alla Stazione FS, piazza Carlo Alberto Dalla
Chiesa, per muoversi attraverso la città fino al Parco Ex Eridania.
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CAMBIARE IL CAMPO!
Per la Convergenza Agroecologica e Sociale
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