PALESTINA: GLI USA ANNUNCIANO UN NUOVO ACCORDO SULLE TREGUA MENTRE ISRAELE CONTINUA IL GENOCIDIO“Credo che siamo sul punto di inviare un nuovo accordo preliminare sulla tregua
a Gaza che, si spera, verrà consegnato oggi. Ho ottime sensazioni sul fatto che
si arriverà a una risoluzione di lungo termine” ha dichiarato l’inviato speciale
Usa Witkoff.
Ma intanto, sul campo, il genocidio nella Striscia prosegue. Solo nelle ultime
24 ore l’esercito israeliano ha ucciso almeno 67 palestinesi; alcune decine di
queste persone sono state massacrate in raid che hanno preso di mira una
scuola-rifugio e un’abitazione a Jabalia, nel nord. Un’altra strage è stata
provocata da una serie di attacchi israeliani su edifici residenziali nel campo
profughi di Al-Bureji.
Questo mentre Israele – con la copertura degli Stati Uniti – istituisce una
finta ong militarizzata per escludere le organizzazioni internazionali dalla
distribuzione degli aiuti. La finta ong ha creato proprio ieri un nuovo centro
di distribuzione militarizzato tra Rafah e Khan Yunis, nel sud.
Intanto il relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all’alimentazione,
Michael Fakhri, afferma che Israele ha portato Gaza allo “stadio più pericoloso
della fame” e che gli effetti dureranno per generazioni, sottolineando ancora
una volta che quanto sta accadendo costituisce “genocidio, fame, crimine contro
l’umanità e grave violazione dei diritti umani”
Nel frattempo, anche nella Cisgiordania Occupata continuano arresti arbitrari,
demolizioni e aggressioni da parte di coloni e soldati israeliani. La Corte
Penale Internazionale valuta mandati di cattura contro i ministri
dell’ultradestra Smotrich e Ben Gvir, mentre cresce la pressione internazionale.
Il commento, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, di Shukri Hrub dell’UDAP,
l’Unione Democratica Arabo Palestinese. Ascolta o scarica