Tag - Cambiare Rotta

Da Bologna rispondiamo alla chiamata della Sapienza: Block the university! All eyes on the Flotilla!
Oggi ore 19:00: Raggiungiamo la manifestazione cittadina per la Sumud Flotilla dal presidio permanente Dopo l’attacco d’Israele alla barca madre “Family” della Global Sumud Flotilla in Tunisia di stanotte, gli studenti dell’Università di Bologna rispondono alla chiamata alzatasi dalla Sapienza di Roma: da oggi saremo in presidio permanente in rettorato, […] L'articolo Da Bologna rispondiamo alla chiamata della Sapienza: Block the university! All eyes on the Flotilla! su Contropiano.
5 mila in corteo contro il governo Meloni e complici sionisti
Anche Bologna è pronta a bloccare tutto! Grande risposta studentesca e popolare nella giornata di mobilitazione nazionale a sostegno della Sumud Flottilla: prima dimostrando ancora una volta da che parte stanno gli studenti delle scuole e delle università, strappando un incontro con la governance di UNIBO, e dopo partendo in […] L'articolo 5 mila in corteo contro il governo Meloni e complici sionisti su Contropiano.
Presidio a Faenza davanti alla Curti, partner di Leonardo spa
Lo scorso 6 agosto si è svolto a Castel Bolognese (RA) un presidio molto partecipato davanti ai cancelli della CURTI Costruzioni Meccaniche, un’importante azienda romagnola che rientra fra i fornitori di LEONARDO SpA, con la quale ha un accordo in scadenza in attesa di rinnovo. L’azienda, famosa nella meccanica di precisione e citata anche nell’inchiesta sull’Emilia Romagna a cui il nostro Osservatorio aveva collaborato con il Coordinamento No NATO regionale, rientra in parte con la sua attività nel settore delle armi e dei sistemi d’arma ed intrattiene da diversi anni una partnership con LEONARDO, soprattutto in relazione alla componentistica per elicotteri militari, ma anche a lavorazioni su obici semoventi, cioè veicoli corazzati progettati per fornire supporto di fuoco a lungo raggio, equipaggiati con cannoni di artiglieria di grosso calibro. Per intenderci, sono come quelli che Leonardo fornisce ad Israele per le guerre in Medio Oriente. Obiettivo del presidio, organizzato da Faenza per la Palestina con Stop Rearm Europe, era quello di invitare la Curti ad uscire dalla lista dei partner di Leonardo al fine di ostacolare la fornitura di armi per le guerre in corso, ma l’intento del presidio era anche quello di avvicinare e sensibilizzare i lavoratori della Curti, a partire dai delegati sindacali, alcuni dei quali si sono avvicinati senza però intervenire. Dall’altra parte, la dirigenza dell’azienda ha mostrato netti segni di chiusura, rifiutando l’interazione con gli organizzatori del presidio, impedendo tramite le forze dell’ordine di esporre i tanti striscioni e cartelli di protesta lungo la recinzione dello stabilimento e anticipando l’orario di chiusura di 1 ora per impedire che i lavoratori potessero incrociare i manifestanti. Fra le decine di realtà intervenute da varie parti dell’Emilia Romagna era presente anche l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, che ha aderito con la partecipazione di Giuseppe Curcio, che nel suo intervento ha evidenziato come da Curti Costruzioni Meccaniche fosse stato siglato nel 2019 un accordo quinquennale con l’Università di Bologna per lo svolgimento di tirocini in azienda per gli studenti e con altre attività di collaborazione nella didattica e nella ricerca. Tale accordo avrebbe dovuto essere rinnovato nel 2024 come in genere succede, ma a seguito delle proteste svolte dagli studenti di Cambiare Rotta e dai Giovani Palestinesi durante l’acampada e, grazie alla convergenza con i docenti della petizione per Gaza e con il personale tecnico amministrativo (con l’azione congiunta dell’Osservatorio e di forze sindacali come USB), l’Ateneo di Bologna ha deciso di non rinnovarlo, così come ha fatto per tanti altri accordi con la filiera bellica. Pertanto, se è possibile raggiungere questo risultato in Università, confidiamo che anche la Curti possa a sua volta liberarsi dalle catene delle relazioni con Leonardo e ritornare a fare ciò che faceva prima per il progresso della società attraverso le competenze professionali di primo piano che può mettere in campo nella meccanica di precisione, piuttosto che seguire le sirene della NATO, che anche in Emilia Romagna sta portando avanti pesanti operazioni di conversione verso l’industria bellica con la sua domanda di produzione sempre più incalzante. Sul fronte dei lavoratori invece l’invito è ad una maggiore consapevolezza dei processi produttivi nei quali vengono impegnati e a considerare le opzioni possibili, fra le quali quella dell’obiezione di coscienza per affermare un diritto del lavoro della pace. La scelta della data del 6 agosto era dettata dalla coincidenza con l’80°anniversario della bomba atomica su Hiroshima: anche in quel caso il pilota che sganciò la bomba non aveva la minima idea della potenza dell’ordigno e dei suoi effetti devastanti. Pertanto, la consapevolezza è una delle leve per scelte più in linea con i propri valori e con il mondo. Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
La vittoria alle Amministrative conferma la scelta netta del popolo venezuelano per il Chavismo
Il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) ha stravinto le elezioni amministrative di ieri, domenica 27 luglio, ottenendo una vittoria senza precedenti e aggiudicandosi 285 su 335 sindaci in scadenza, secondo il primo bollettino ufficiale del Consiglio Elettorale Nazionale (CNE). Hanno votato l’82,45% degli aventi diritto, ovvero sei milioni 273 […] L'articolo La vittoria alle Amministrative conferma la scelta netta del popolo venezuelano per il Chavismo su Contropiano.
Sierra Maestra Camp 2025, in più di 500 per scrivere un futuro diverso
Si è concluso ieri il campeggio estivo delle formazioni politiche giovanili Cambiare Rotta e Opposizione Studentesca d’Alternativa (Osa), andato in scena dal 15 al 21 luglio in riva al mare di Paestum.  Il Sierra Maestra Camp, questo il nome del campeggio giunto alla quarta edizione, ha visto una settimana intensa […] L'articolo Sierra Maestra Camp 2025, in più di 500 per scrivere un futuro diverso su Contropiano.
La santa alleanza del pensiero unico: Molinari e Feltri uniti nella campagna de Il Giornale e Libero
Mancava solo Vittorio Feltri, tra i professionisti della menzogna de Il Giornale e Libero, a prendere parola contro di noi. Giovedì scorso ci siamo mobilitati con un presidio a Milano sotto le redazioni di questi due fogliacci, denunciando il ruolo attivo che hanno avuto nella preparazione di un terreno politico […] L'articolo La santa alleanza del pensiero unico: Molinari e Feltri uniti nella campagna de Il Giornale e Libero su Contropiano.
Bignami e Donzelli “Fratelli di lagna”
Dopo il presidio a Milano organizzato da Potere al Popolo e Cambiare Rotta sotto la sede di Libero, il capogruppo alla Camera di FdI Bignami (cui si è accodato Donzelli, seguito poi da Forza Italia e anche da Matteo Renzi) ha attaccato PaP cercando di derubricare il presidio come un […] L'articolo Bignami e Donzelli “Fratelli di lagna” su Contropiano.
Una risposta ai professionisti della menzogna
I rumorosi piagnistei che tentano di colmare il silenzio sulle infiltrazioni e sulle campagne denigratorie a mezzo stampa La reazione scomposta de il Giornale e Libero, sommata alle dichiarazioni de il Tempo, Secolo d’Italia e di diversi esponenti politici ci dicono che siamo nel giusto. Si è scomodato anche La […] L'articolo Una risposta ai professionisti della menzogna su Contropiano.
Milano. Contro la criminalizzazione del dissenso e la legittimazione della repressione
Diciamo no ai professionisti della menzogna Giovedì 10 luglio, ore 8:30 Presidio alla sede de Il Giornale e Libero quotidiano Via dell’Aprica 18, Milano Entrambi questi fogliacci sono da sempre in prima linea contro i lavoratori e ogni opposizione sociale e politica nel paese, e tra i maggiori tifosi del […] L'articolo Milano. Contro la criminalizzazione del dissenso e la legittimazione della repressione su Contropiano.
Il governo balbetta sui poliziotti infiltrati nei movimenti giovanili
Giovedi mattina Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato all’Interno, ha risposto a una delle interrogazioni parlamentari presentate sul caso infiltrazioni in Cambiare Rotta, nei Collettivi Autorganizzati Universitari e in Potere al Popolo. Si tratta della prima risposta del Governo, una risposta che risulta però estremamente confusa e balbettante. Nella prima parte […] L'articolo Il governo balbetta sui poliziotti infiltrati nei movimenti giovanili su Contropiano.