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CINEMA: LE CORRISPONDENZE DALL’82ESIMA MOSTRA DI VENEZIA CON IL NOSTRO INVIATO MASSIMO MORELLI
Anche quest’anno, 2025, Radio Onda d’Urto ha un proprio inviato speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la Biennale del Cinema, giunta alla sua 82ma edizione. Si tratta di Massimo Morelli, docente e critico cinematografico, oltre che storico redattore di Celluloide, la trasmissione dedicata a cinema e dintorni del martedì (ore 12.30 – 13 e ore 13.30 – 14.30), che ripartirà con la nuova stagione martedì 9 settembre. Ogni giorno corrispondenze, commenti, recensioni e valutazioni critiche alle pellicole più interessanti passate nelle sale del Lido. Per ascoltare tutte le corrispondenze da Venezia su Radio Onda d’Urto, in continuo aggiornamento: Clicca qui.
TREVISO: MUORE IN CARCERE TRE GIORNI DOPO IL FERMO, PRESIDIO PER CHIEDERE VERITÀ E GIUSTIZIA PER DANILO RIAHI
Danilo Riahi era arrivato in Italia attraverso il mar Mediterraneo da circa un anno. Il 9 agosto è stato arrestato dopo essere fuggito dalla polizia, in seguito a vari tentativi di furto a Vicenza. Immobilizzato col taser, viene portato nel carcere per i minorenni di Treviso. Il giovane tunisino è morto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso il 13 agosto. Secondo le autorità avrebbe tentato il suicidio. L’ultimo suicidio in un carcere minorile risale al 2003. Mentre era ancora in fin di vita, il Questore di Vicenza, in conferenza stampa, aveva elogiato il “lavoro encomiabile” degli agenti. Alla versione ufficiale non credono però attiviste e attivisti del Collettivo Rotte Balcaniche, del centro sociale Django e del centro sociale Arcadia: “come mai è stato portato in un carcere minorile invece che in un ospedale? È stato visitato dopo essere stato colpito con il taser? Cosa (non) è stato fatto per accertarne le condizioni di salute psico-fisica prima di rinchiuderlo in un carcere? Per quanto tempo è stato privo di sorveglianza mentre tentava il suicidio?”. Per chiedere risposte, è stato indetto un presidio per la serata di giovedì 28 agosto, alle ore 19, fuori dal carcere di Treviso in via Santa Bona Nuova. La storia di Danilo è simile a quella di altre persone con un background migratorio che vivono nelle città italiane, dicono dal Collettivo Rotte Balcaniche. Ragazzi che vengono continuamente “stigmatizzati ed etichettati come pericolosi, delinquenti, maranza”, giustificando così la “militarizzazione della vita sociale” e delle città. Danilo come Ramy, Moussa, Wissem, “vittime del razzismo di stato, della violenza della polizia, delle carceri, dei CPR”. Ci raccontano la vicenda e invitano al presidio di domani, Giovanni e Aladin del Collettivo Rotte Balcaniche. Ascolta o scarica
XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO: 6-23 AGOSTO 2025: TUTTO IL PROGRAMMA!
La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto! Apertura cancelli: ogni sera, dalle ore 19.00. Prevendite già disponibili per i concerti del 10 agosto (Coma_Cose, 25 euro) e 20 agosto (Night Skinny + Rrari Dal Tacco + Promessa + Peter Napo, 15 euro). Link diretti qui sotto, nelle date corrispondenti. Sarà comunque possibile acquistare il biglietto anche ai cancelli nelle due sere indicate, 10 e 20 agosto. In tutte le altre date, invece, niente prevendite, ma la solita modalità di sostegno e sottoscrizione a Radio Onda d’Urto. Palco principale 2025: * Mercoledì 6 agosto: PUNKREAS + KID COMBO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle ore 20   * Giovedì 7 agosto: 47 SOUL (Palestina) + TÄRA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle ore 20   * Venerdì 8 agosto: FANTASTIC NEGRITO (Usa) + CEK & THE STOMPERS Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20   * Sabato 9 agosto: BANDABARDÒ + ZAK! Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Domenica 10 agosto: COMA_COSE + GATTOTORO. 25 euro dalle ore 19; disponibili le prevendite su ticketone.it e mailiticket.it   * Lunedì 11 agosto: MEZZOSANGUE + MURUBUTU Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro dalle ore 19   * Martedì 12 agosto: MELLOW MOOD + TOMMY KUTI Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Mercoledì 13 agosto: THE CINELLI BROTHERS (Inghilterra) + LUKE WINSLOW KING & LEGHORN BAND (Usa) + MUÌZU Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Giovedì 14 agosto: FOLKSTONE + DEROZER + MADBEAT Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 19   * Venerdì 15 agosto: VALLEY OF THE SUN (Usa) + OvO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Sabato 16 agosto: NITRO + MADMAN W/DJ 2P + 8BLEVRAI Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro alle 19   * Domenica 17 agosto: “CANZONI RESISTENTI” CON YO YO MUNDI & GANG Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Lunedì 18 agosto: GLOCKY + ASTRO + 22SIMBA + LILCR Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro dalle 19   * Martedì 19 agosto: EMMA NOLDE + GINEVRA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle ore 20   * Mercoledì 20 agosto: NIGHT SKINNY + RRARI DAL TACCO + PROMESSA + PETER NAPO. 15 euro dalle ore 19; disponibili le prevendite su ticketone.it e mailiticket.it   * Giovedì 21 agosto: 99 POSSE + LA NIÑA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20   * Venerdì 22 agosto: M¥SS KETA + LORENZZA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 19   * Sabato 23 agosto: MODENA CITY RAMBLERS + RADICI NEL CEMENTO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20 _________________ ALTRE TENDE: PROGRAMMA DIBATTITI 2025 PROGRAMMA LIBRERIA DEL GATTO NERO 2025  PROGRAMMA SIAMO GATTI – SPAZIO BIMB* 2025 PROGRAMMA CHIRINGUITO 2025 PROGRAMMA PATCHANKA 2025 PROGRAMMA TENDA BLU 2025   ______________ Cos’è la Festa di Radio Onda d’Urto di Brescia? Tante serate di socialità libera e liberata, dibattiti, incontri, grande musica live con diversi palchi, libri, autoproduzioni, enogastronomia, confronto e scambio reciproco. E tanto, tanto altro, a sostegno di Radio Onda d’Urto, emittente antagonista nata il 18 dicembre 1985 e che da allora trasmette tutti i giorni senza un secondo di pubblicità. Siamo a 150 metri dal capolinea sud della metropolitana, Sant’Eufemia – Buffalora. Nell’attesa della Festa..sostienici! Come? * ABBONATI E FAI ABBONARE: PER AIUTARE RADIO ONDA D’URTO…BASTANO 8 EURO AL MESE: CLICCA QUI! * VINILE “ONDA D’URTO”: 300 copie, numerate e firmate, del vinile di “Onda d’Urto”, canzone scritta e interpretata da Punkreas e Bunna (Africa Unite), con remix di dj Bonnot. Per riceverlo CLICCA QUI * DEVOLVI IL TUO 5X1000 : devolvi il 5×1000 a Radio Onda d’Urto, in dichiarazione dei redditi. Il codice da inserire è : 02084620174 ________________________ CHI SIAMO  “Nel 1985 cominciavano, in una cantina di Vicolo delle Sguizzette, a Brescia, le trasmissioni di Radio Onda d’Urto. Accompagnando i fermenti sociali, giovanili e studenteschi, che in quel lontano 1985 anche nella nostra città riaffioravano oltre la cappa repressiva dei primi anni Ottanta, prendeva così corpo quel progetto di comunicazione antagonista agito soprattutto da giovani compagni e compagne universitari e studenti medi. In uno dei volantini che pubblicizzavano il nostro primo palinsesto scrivevamo: “L’informazione è merce e nello stesso tempo strumento di comando e controllo sociale. Radio onda d’urto, emittente comunista di Brescia, vuole essere il granello di sabbia nel mostruoso ingranaggio della disinformazione del sistema della costruzione del consenso, vuole essere la voce di tutte quelle realtà (di lotta, sociali, politiche, culturali) che il sistema vorrebbe costrette al silenzio; è l’unica emittente di Brescia non commerciale, autogestita e finanziata dai suoi ascoltatori e ascoltatrici. Radio onda d’urto è ripristino dell’informazione negata dal capitale e dai media, è comunicazione altra, antagonista.” In questi lunghi anni siamo usciti dalle cantine, abbiamo trovato casa, ci siamo rafforzati, siamo cresciuti e cambiati ma senza recidere le nostre radici e senza perdere quell’aspirazione originaria a voler non solo comprendere il mondo, ma trasformarlo. Abbiamo affrontato il terreno, per noi anche di lotta, della comunicazione attrezzandoci perché la radio diventasse uno strumento di analisi critica adeguato e all’altezza delle sfide che il nuovo millennio ci poneva…”
GENOVA: NUOVA VITTORIA DEI PORTUALI, NESSUNO SBARCO PER LA NAVE CARICA DI ARMAMENTI. RITIRATO LO SCIOPERO, “NON LAVORIAMO PER LA GUERRA”
Mobilitazione per la Palestina e contro la logistica delle armi. A Genova questa mattina i portuali del collettivo Calp, insieme al sindacato Usb, hanno annunciato che tre container contenenti materiale bellico, destinati a La Spezia e trasportati dalla nave Cosco Pisces, non verranno sbarcati nè a Genova nè a La Spezia. La compagnia Evergreen ha deciso di farli rientrare direttamente verso l’Estremo Oriente, dove erano stati inizialmente caricati. La decisione segue le ampie proteste portate avanti dai lavoratori portuali in questi mesi presso gli scali liguri: “questa decisione rappresenta un risultato concreto dell’azione sindacale e della pressione esercitata da USB, che aveva proclamato 24 ore di astensione dal lavoro per il 5 agosto al terminal PSA Genova Prà”, scrivono i Calp che ribadiscono con forza: “non lavoreremo per la guerra“. Da Genova Josè Nivoi, portuale dei Calp e di Usb. Ascolta o scarica.
CONTRO IL RIARMO EUROPEO E IL SUO MONDO: DOPPIA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA. LA DIRETTA
Doppia manifestazione nazionale a Roma sabato 21 giugno contro il riarmo, in vista, la prossima settimana, del vertice Nato de L’Aja, con i 32 Stati dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, oltre a Paesi partner e Unione Europea, dal 24 al 26 giugno, incentrato proprio sulla riconversione bellica del capitalismo occidentale, all’interno dello scenario da Terza Guerra Mondiale che passa già dal genocidio israeliano in Palestina, dall’Iran, dall’Ucraina, dal Kurdistan e tanti altri territori a livello globale.   STOP REARM EUROPE – Da Ostiense e fino al Colosseo il corteo di 450 realtà tra società civile, associazionismo, sindacati (come la Cgil) ma pure partiti (PRC, AVS, M5S, Sinistra Anticapitalista, mentre il Pd è presente con una delegazione) con la Campagna europea “Stop Rearm Europe – Welfare, not warfare” ripresa in Italia da Arci, Ferma il Riarmo (Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia: “siamo una marea di persone e organizzazioni – si legge nell’indizione – che da sempre e ogni giorno lottano per disarmare il nostro Paese, l’Europa e il mondo, per fermare tutte le guerre e i conflitti, le occupazioni, le ingiustizie, lo sfruttamento, il patriarcato, la repressione, per la democrazia, il lavoro, i diritti, la giustizia sociale e climatica e la pace. Ciascuno a suo modo, ciascuno con i suoi strumenti. Ma questo è un momento troppo tragico e pericoloso: per impedire la guerra globale, abbiamo bisogno di unire le forze, mettere insieme ciò che ci unisce, riconoscerci gli uni con gli altri e lottare insieme”. L’intervento dalle ore 16, dal microfono d’amplificazione, di Yilmaz Orkan, Uiki Onlus, l’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia. Ascolta o scarica   DISARMIAMOLI! – Dall’Esquilino, invece, e verso i Fori Imperiali è il percorso della manifestazione nazionale “Disarmiamoli”, con un’ottantina di realtà di base e di movimento: tra gli altri, Potere al popolo, Movimento studenti palestinesi, Giovani palestinesi, Usb, Osa, Movimento No Tav e Movimento per il diritto all’abitare di Roma, Calp e No Ponte Calabria. Questo corteo, che riprende lo sciopero generale del 20 giugno del sindacalismo di base, mette con maggior evidenza in discussione la rimozione “dell’attore chiave della militarizzazione del pianeta, la Nato… Perché non basta opporsi ai piani di aumento di spesa militare. Il regime di guerra che ci viene imposto si accompagna a un’ulteriore torsione autoritaria. In guerra esistono solo amici o nemici. Chi si oppone a guerra e militarismo è tacciato di alto tradimento. È considerato alla stregua del nemico. E contro il nemico si usa il pugno duro, il carcere, la repressione”. La corrispondenza delle ore 15.30 con Giorgio Cremaschi, compagno bresciano di Potere Al Popolo.  Ascolta o scarica
8 – 9 GIUGNO 2025: 5 REFERENDUM ALLA PROVA DEL QUORUM TRA LAVORO E CITTADINANZA. LO SPECIALE DI RADIO ONDA D’URTO
Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 referendum popolari abrogativi in Italia, su 5 quesiti, 4 sui diritti di lavoratori-trici (promossi in particolare dalla Cgil) e uno invece sulla cittadinanza italiana, con le firme raccolte da un Comitato ad hoc. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23; lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15. I referendum popolari abrogativi hanno, tecnicamente, queste denominazioni, stando a quanto riportato formalmente dalla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2025, dopo l’ok della Corte Costituzionale che ha ritenuto ammissibili i 4 quesiti sul lavoro, con oltre 4 milioni di firme, e quello sulla cittadinanza, con 637 mila firme: 1. «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione» 2. «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale» 3. «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi» 4. «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione» 5. «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario (sic, ndRodU) per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana». Le realtà organizzatrici hanno organizzato dei brevi testi per illustrare il significato concreto dei quesiti referendari: clicca qui per i 4 relativi al lavoro (testi della Cgil) oppure clicca qui per la spiegazione, nel dettaglio, del referendum sul dimezzamento dei tempi per la richiesta di cittadinanza (testo del Referendum Cittadinanza) Per abrogare le norme contestate dai referendum, è necessario che ogni quesito superi il quorum (50% degli aventi diritto + 1) e che, in questo caso, si ottenga la maggioranza assoluta di sì.   RADIO ONDA D’URTO – Sui referendum popolari abrogativi dell’8 e 9 giugno 2025, Radio Onda d’Urto ha realizzato una serie di approfondimenti tra interviste, analisi, prese di posizione e interviste, casuali e senza filtri, realizzate tra le strade e in diversi luoghi simbolo di Brescia, la città da cui trasmettiamo, e della sua provincia: * Le interviste, causali, realizzate da Radio Onda d’Urto a fine maggio nel centro storico di Brescia sui temi del referendum, commentate da Oiza Queens Day Obasuyi, dottoranda all’Università di Bologna in Sociologia e Ricerca Sociale, sull’area di ricerca della decostruzione del razzismo istituzionale nei confronti delle persone afrodiscendenti, lo studio dei movimenti sociali antirazzisti, i progetti culturali, la partecipazione politica delle persone afrodiscendenti. Ascolta o scarica * L’intervista a Giulio Marcon, del Comitato promotore dei referendum sul lavoro. Ascolta o scarica * Le posizioni di diversi sindacati di base di fronte ai referendum con le interviste a Vincenzo Miliucci (Confederazione Cobas), Pierpaolo Leonardi (Usb), Mattia Scolari (Cub), Arturo Gambassi (Sudd Cobas), Fiorenzo Campagnolo (Adl Cobas), Tiziano Loreti (Si Cobas). Ascolta o scarica. * L’intervista sul referendum dedicato alla cittadinanza con Daniela Ionita, presidente di Italiani Senza Cittadinanza. Ascolta o scarica. * L’intervista a Donatella Albini, di Mediterranea Saving Humans Brescia, a partire da un incontro informativo organizzato in città sui referendum. Ascolta o scarica. * Le interviste, casuali, tra Brescia e Desenzano del Garda, dell’autunno 2024, al superamento delle firme necessarie per il quesito sulla cittadinanza, poi approvato dalla Corte Costituzionale, con il commento di Youssef Moukrim, attivista dello Sportello per i diritti di InfoSpazio 161 di Verona e Stefano Bleggi del Progetto Melting Pot. Ascolta o scarica.    
28 MAGGIO: LA CRONACA DA BRESCIA, A 51 ANNI DALLA STRAGE FASCISTA, DI STATO E DELLA NATO DI PIAZZA LOGGIA
28 Maggio 1974 – 2025: 51 anni fa la Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia a Brescia. Il 28 Maggio 1974, a Brescia, nella centrale piazza della Loggia, è in corso una manifestazione antifascista convocata dal Comitato unitario permanente antifascista. Alle 10.12 esplode una bomba. Sei manifestanti muoiono sul colpo, altri due moriranno nelle ore successive, i feriti sono più di cento. La bomba è stata collocata da militanti dell’organizzazione eversiva fascista Ordine nuovo; reclutati, coordinati e coperti da esponenti dei carabinieri, dell’esercito, dei servizi segreti e del comando Nato di Verona, con numerose riunioni tenute direttamente a palazzo Carli, sede scaligera del Comando Sud dell’Alleanza Atlantica. Verso il 51esimo anniversario del 28 Maggio 1974, su Radio Onda d’Urto: * La presentazione del corteo antifascista“Resistenza contro le guerre, il genocidio, il DL Sicurezza” indetto per mercoledì mattina (piazzale Battisti) dalle realtà autonome, antagoniste e del sindacalismo di base Csa Magazzino 47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, Cobas, Cub di Brescia. * Lo speciale, con decine di interviste e approfondimenti inediti, realizzati nel 2024 per i 50 anni; * Il libro “Piazza della Loggia: una storia militante” realizzato da Radio Onda d’Urto (DeriveApprodi, 2024) * La presentazione del corteo “Contro guerra e repressione, giustizia sociale e mobilitazione indetto per le ore 18 di mercoledì (Stazione Fs) dal coordinamento no Dl Sicurezza, costituito da partiti, realtà e singoli della sinistra bresciana * Le iniziative istituzionali del 28 Maggio, indette da Casa della Memoria, sindacati confederali, Anpi ed enti locali * La presenza a Brescia di una delegazione irlandese legata alle stragi, sempre del Maggio 1974, tra Dublino e Monaghan, compiute da paramilitari unionisti e servizi segreti di Londra   LE CORRISPONDENZE – Di seguito, le corrispondenze in diretta dalle diverse mobilitazioni indette a Brescia mercoledì 28 Maggio 2025: ORE 9.13 – La prima corrispondenza dal concentramento del corteo antifascista “Resistenza contro guerre, genocidio, Dl Sicurezza” in piazzale Cesare Battisti con Giulia, una delle inviate della Redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica