BDS in Germania dichiarata estremista ed eversiva
Scrivevo ad aprile del 2024, promuovendo la campagna pacifica di Boicottaggio,
Disinvestimento e Sanzioni (BDS) che ebbe un ruolo significativo contro
l’apartheid in Sudafrica e che ha sensibilizzato milioni di persone per una
spesa etica e responsabile contro il genocidio che sta portando avanti Israele.
“Da questa parte del “mondo democratico occidentale”, molti di noi si dibattono
tra rabbia e la sensazione drammatica di impotenza nell’assistere allo sterminio
in diretta di un intero popolo.
A volte questo senso di frustrazione si trasforma in disagio somatizzato, in
depressione (parlo per me e per gli amici e compagni con cui mi confronto ogni
giorno). In altri casi, invece, rischia di generare reazioni di
autoconservazione fatalista, ricerca del deus ex machina, rimozione.
Eppure qualcosa si muove. Qualcosa possiamo fare. Una piccola goccia insistente
sta scavando la roccia.”
Evidentemente la campagna BDS sta ottenendo più successi di quanto non appaia,
tanto che la Germania il 20 maggio ha praticamente dichiarato fuorilegge la
sezione tedesca.
L’Ufficio per la protezione della Costituzione di Berlino, “che raccoglie
informazioni su gruppi estremisti per il ministero dell’Interno tedesco, martedì
ha denunciato il movimento filo-palestinese di boicottaggio, disinvestimento e
sanzioni come “ostile alla costituzione”.
Esattamente si accusa BDS di “comprovato sforzo estremista ostile alla
costituzione”, nel rapporto annuale sulle minacce al libero ordine democratico
di base e all’esistenza della Repubblica Federale di Germania, così come dei
suoi stati.
La conclusione, afferma l’ufficio di intelligence (cioè dei servizi segreti), è
“arrivata dopo aver raccolto informazioni su l’ideologia anti-costituzionale
della campagna BDS, che nega il diritto di Israele all’esistenza, così come il
suo ruolo centrale nella scena anti-israeliana di Berlino”.
La relazione osservava che “i sostenitori del BDS a Berlino hanno giustificato
e/o glorificato l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023”,
presentandolo come, (letteralmente) “il peggior massacro di un giorno contro gli
ebrei dai tempi dell’Olocausto”.
Nel rapporto sono riportate come prova dichiarazioni di BDS a favore della
‘lotta di liberazione contro il colonialismo dei coloni’ o anche “un’evasione
dalla ‘prigione a cielo aperto’ di Gaza”.
Inoltre, secondo il rapporto, “segnali con immagini stereotipate antisemite sono
stati mostrati ripetutamente” durante le iniziative di boicottaggio della
produzione israeliana.
Si accusa BDS di (Sic) “significativa sovrapposizione con estremisti islamici e
gruppi terroristici”
Il rapporto osserva (in un continuum delirante) che il movimento BDS di Berlino
è cresciuto in questi ultimi due anni. (Chissà perché…)
“Nel 2024 la scena ha continuato a crescere a 2.440 individui, in aumento di 60
dall’anno precedente, collegando l’impennata a un aumento della base di sostegno
di Hamas, ora stimato in circa 200 persone.”
E non finisce qui:
“Gli attacchi islamisti in Germania sottolineano il livello di minaccia
persistentemente elevato rappresentato da questo spettro. All’interno della
scena islamista, la propaganda diffusa attraverso i social network funge da
motore chiave della radicalizzazione, prendendo sempre più di mira i giovani e
anche i bambini”, si legge nel rapporto.
La Germania è stato primo paese europeo a dichiarare il movimento BDS contro
l’unico stato ebraico come antisemita nel 2019.
La mozione non vincolante, che è stata approvata dal Bundestag il 17 maggio
2019, ha detto che la campagna, che cerca di infliggere danni economici a
Israele, “ricordava il capitolo più terribile della storia della Germania” e
innescava i ricordi dello slogan nazista “Non comprate dagli ebrei”.
Nel mese di novembre, una schiacciante maggioranza della camera bassa del
parlamento tedesco votò nuovamente a favore della risoluzione, chiedendo di
escludere dal finanziamento pubblico tutti i boicottatori di Israele e
riconoscendo il legame tra l’immigrazione dai paesi musulmani e l’antisemitismo.
Il rapporto dei servizi tedeschi evidenzia inoltre che “nel 2023, la Germania ha
visto un aumento del 95% degli incidenti antisemiti segnalati rispetto al 2022.
La metà dei casi di 5.164, ha specificato il ministero dell’Interno tedesco,
sono avvenuti dopo il 7 ottobre.
Il sito di BDS Germany appare come se fosse stato svuotato, privo di ogni
contenuto.
Per prima cosa, l’agenzia di intelligence tedesca etichetta il BDS come “ostile
alla Costituzione” – JNS.org https://www.jns.org/in-first-
german-intelligence-agency- labels-bds-hostile-to- constitution/
https://bdsmovement.net/tags/ Germania
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