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MONIGA DEL GARDA (BS): “L’INDIFFERENZA È IL PESO MORTO DELLA STORIA”, INCONTRO SUL PERCHÉ DELLE GUERRE
“Perché le guerre?” è il titolo dell’iniziativa organizzata da un gruppo di volontari e volontarie di Moniga del Garda, che si svolgerà giovedì 29 maggio alle ore 20.45 presso la Sala Consiliare Alberto Valerio del Municipio della cittadina gardesana, sito in piazza San Martino. Si parlerà dalle guerre di Gaza e Ucraina, senza dimenticare gli oltre 56 conflitti nel mondo, quali Sudan, Yemen, Etiopia, che mietono centinaia di migliaia di vittime ogni anno. Una serata di studio e approfondimento durante la quale si cercherà di capire, dal punto di vista scientifico, il perché la guerra continua ad essere il braccio della politica. Un’occasione per riflettere a partire da un famoso estratto di Antonio Gramsci: “l’indifferenza è il peso morto della storia”. Interverranno Antonio Barberini del Centro Filippo Buonarroti, Vito Mosca, vicepresidente dell’ANPI di Desenzano e rappresentante dell’ANPI Basso Garda e di Alessandro Scattolo del Laboratorio Politico Antonio Gramsci. Fra i reading dei poeti di Moniga si segnala l’intervento del poeta operaio Flavio Trevisani. Il moderatore dell’incontro sarà Alessandro Gatta, giornalista del BresciaOggi e di Brescia Today, nuovamente ai nostri microfoni per presentare l’iniziativa. Ascolta o scarica
BRESCIA: “LE NOSTRE VITE O I LORO PROFITTI”, TESTIMONIANZE E PROSPETTIVE DI LOTTA PER FERMARE LE STRAGI SUL LAVORO. SABATO 24 MAGGIO INCONTRO A SAN POLO
“Ogni giorno sul posto di lavoro muoiono lavoratori e lavoratrici. Una strage infinita con una media quotidiana di 4 vittime; emblema del sistema capitalista che in nome del profitto sacrifica la vita e la sicurezza della classe lavoratrice”. Inizia così il comunicato che invita a partecipare all’incontro “O le nostre vite o i loro profitti” di sabato 24 Maggio, ore 16, alla Casa delle Associazioni di via Cimabue 16 nel quartiere San Polo a Brescia. Organizzano l’appuntamento Laboratorio Politico Antonio Gramsci, Fronte della Gioventù Comunista, Fronte Comunista e Unione di Lotta per il Partito Comunista. Tra le persone che interverranno c’è Maruska Ambrosini, mamma di Mirko Serpelloni, ragazzo di 27 anni morto sul lavoro a Manerbio nel 2023, un caso di omicidio sul lavoro cui processo entrerà presto nel vivo;  un’altra donna che porta avanti una battaglia di verità e giustizia e che sarà presente all’incontro è Monica Michelin, mamma di Mattia Battistetti morto a 23 anni a Montebelluna in provincia di Treviso, nel 2000; infine ci saranno anche i familiari delle 32 vittime della strage di Viareggio, in provincia di Lucca, dove è avvenuto il disastro ferroviario del 2009 e che da ormai oltre 15 anni portano avanti una lotta di verità e di giustizia. Il processo, diversi gradi di giudizio, è arrivato in Cassazione; in questo caso tra gli imputati e condannati ci sono alcune delle figure apicali dello Stato, all’epoca massimi dirigenti delle Ferrovie. Le macabre statistiche delle morti di e sul lavoro riportano “1.421 vittime nel 2024” il che conferma “un fenomeno sistemico e strutturale”, che coinvolge sempre più anche le generazioni più giovani all’interno dei progetti dell’alternanza scuola-lavoro. Per questo all’iniziativa di sabato “si ragionerà su quale iniziative di lotta portare avanti a partire dalle preziose testimonianze”, come spiega a Radio Onda d’Urto Alessandro Scattolo, del Laboratorio Politico Antonio Gramsci. Ascolta o scarica