Milano, 23 giugno 1902 – Scioperano le ‘Piscinine’, dal racconto di Silvia Montemurro
Palermo, il prossimo 26 maggio 2025 (ore 17.00) alla Biblioteca delle Donne di
via Lincoln 121, si terrà una conversazione con Ketty Giannilivigni, della
redazione locale di Pressenza, sul libro di Silvia Montemurro, La Piccinina,
Edizioni E/O, 2023, pp.190_
Nora, la protagonista del romanzo di Montemurro, è un’adolescente che guida
insieme ad altre giovani apprendiste delle sartorie milanesi la rivolta delle
piscinine, le bambine che nel giugno del 1902 entrarono in sciopero e
manifestarono per ottenere condizioni di lavoro più umane. Infatti, malpagate e
sfruttate, erano utilizzate dalle maestre sarte soprattutto per le consegne alle
signore del bel mondo di abiti e accessori riposti in pesanti scatole di cartone
che crescevano di peso assieme alla loro età, come l’enorme contenitore della
piscinina ritratta da Emilio Longoni, da cui prende avvio il racconto.
« Le piscinine, bambine dai cinque ai diciassette anni, compivano i lavori più
svariati, come quello di modiste, apprendiste sarte, corriere dei vestiti agli
opifici tessili… sottopagate, come quasi tutti gli appartenenti alle categorie
dei ceti bassi dell’epoca. Nora cresce senza amore, in una famiglia operaia. Il
padre morrà durante la protesta del pane, davanti ai cannoni di Bava Beccaris –
il militare distintosi per aver represso nel sangue i moti di Milano del 1898
[corsivo nostro] –. Pochi anni dopo la stessa Nora, ancora adolescente, guiderà
il primo sciopero femminile di minorenni, le piscinine, appunto. Vi prendono
parte bambine e giovanissime adolescenti. Per dieci lunghi giorni, periodo in
cui si distenderà la fabula del romanzo, percorrono le strade di Milano, urlando
l’Inno dei lavoratori e vessando le crumire. Ma la storia di Nora ha un lato
decisamente più personale e sentimentale. Le amicizie, le rivalità, i
tradimenti, il primo amore, le violenze sulle donne e sulle minori s’innervano
dentro una storia di formazione femminile. Lo scenario è una Milano
sorprendente: povera, popolare, vitale, arrabbiata, in fermento»[Fonte: Editore]
Redazione Palermo