Tag - MORION

GLOBAL SUMUD FLOTILLA: MIGLIAIA DI SOLIDALI NELLE PIAZZE ITALIANE DOPO L’ATTACCO A TUNISI
Migliaia di persone si sono date appuntamento questa sera in diverse città italiane, tre le quali Milano, Roma, Bologna e Venezia, per sostenere la Global Sumud Flotilla in seguito all’attacco della notte scorsa. Si chiede ai governi di “agire per fermare Israele”, ma anche di “proteggere attiviste e attiviste a bordo delle imbarcazioni della Flotilla”. Intanto oggi il comitato direttivo della Global Sumud Flotilla si è riunito a Tunisi per valutare la situazione e i danni riportati dall’imbarcazione Family dopo l’attacco subito da un drone nella notte mentre era ancorata al largo del porto di Sidi Bou Said. In conferenza stampa hanno denunciato come due di loro si trovassero “in coperta quando il drone è rimasto sospeso a circa tre-quattro metri” sopra le loro teste. “Poi lo abbiamo visto spostarsi verso la parte anteriore del ponte, dove ha sganciato un ordigno. Subito dopo è divampato un incendio a bordo. Abbiamo preso gli estintori e domato le fiamme. Fortunatamente, tutti sono rimasti illesi”, fanno sapere i membri dell’equipaggio. “Al termine della giornata annunceremo i dettagli sulla partenza verso Gaza“, ha dichiarato un portavoce della Flotilla, responsabile per l’area nordafricana. L’organizzazione, ha aggiunto il portavoce, “resta determinata a salpare“. La partenza italiana della Global Sumud Flotilla è intanto in programma giovedì prossimo, da Siracusa. Dal presidio di piazza Duomo, a Milano, la corrispondenza del nostro collaboratore Andrea Cegna. Ascolta o scarica Da campo Santa Margherita, Dorsoduro, Venezia, il collegamento con Stella del Laboratorio occupato Morion. Ascolta o scarica
VENEZIA AFFITTATA PER IL MATRIMONIO DI LUSSO DEL PATRON DI AMAZON BEZOS. SABATO CORTEO DEI COMITATI.
In laguna veneziana stanno arrivando gli invitati VIP al matrimonio dell’ultramiliardario Jeff Bezos con Lauren Sanchez. Mega-yacht e jet privati stanno affollando le piste dell’aeroporto di Venezia e i canali di Venezia. Riunito in città il Comitato per l’ordine pubblico, anche a seguito delle proteste che comitati e cittadini stanno portando avanti nella citta lagunare contro il turismo di lusso che ha prenotato e privatizzato mezza Venezia. Affittata l’intera isola di San Giorgio. Il comitato No Space for Bezos, a cui hanno aderito realtà variegate che spaziano dai gruppi locali come il comitato No Grandi Navi, ai movimenti ambientalisti come Extinction Rebellion, ha lanciato per sabato 28 giugno una protesta diffusa per boicottare i festeggiamenti. L‘appuntamento con il corteo è fissato per le ore 17 alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia. Parteciperanno diverse realtà di movimento, in arrivo anche da altre città venete. Noi ne parliamo con Federica del CS Morion che è parte del comitato No Space for Bezos. Ascolta o scarica
A VENEZIA ARRIVANO MELONI E PIANTEDOSI, LA RETE NO DL SICUREZZA DARÀ LORO IL “BENVENUTO” IN CITTÀ
Nel quadro del festival delle Regioni e delle Province autonome in corso a Venezia, arriveranno domani in laguna la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Per l’occasione il nodo veneziano della rete “A Pieno Regime No DL Sicurezza” ha lanciato una mobilitazione pubblica, “Meloni e Piantedosi: Welcome to Venice”. L’iniziativa si inserisce in un più ampio ciclo di proteste nazionali contro il Decreto Sicurezza, la cui approvazione finale è attesa in Parlamento nei prossimi giorni. La rete promotrice denuncia l’impianto autoritario e repressivo del provvedimento e contesta la legittimità della presenza a Venezia dei due esponenti del governo, accusati di rappresentare una politica fondata su controllo sociale, negazione dei diritti e militarizzazione dei territori. L’appuntamento per la contestazione veneziana è fissato per martedì 20 maggio, alle 10:30 in Campo Sant’Angelo, come tappa di avvicinamento alle giornate di mobilitazione nazionale del 26 e 31 maggio a Roma. Ai nostri microfoni Federica del Laboratorio occupato Morion, ci racconta i temi della mobilitazione, che vuole portare “le voci del territorio veneziano” all’interno del quale, come in tutto il resto del paese, il DL sicurezza “avrà delle conseguenze fortissime”. Venezia infatti “è una città in cui le battaglie per l’ambiente hanno fatto si che non ci fossero più le grandi navi in Laguna, una città in cui il tema della casa si fa sempre più forte e le occupazioni sono ormai l’unico modo per le persone per poter continuare a vivere qui”. A proposito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in corso nel capoluogo Veneto, Federica ha sottolineato come lo stesso governo che elogia “il Made in Italy, i territori, la sostenibilità, dall’altro lato sta tagliando sul welfare, sui fondi alle regioni, alle provincie, ai servizi, alle scuole, i finanziamenti per la salvaguardia dei territori dal cambiamento climatico, quando invece preferisce spostare tantissimi soldi sul riarmo e per la guerra”. L’intervista con Federica, del Laboratorio occupato Morion. Ascolta o scarica