CRESCONO I RAPPORTI MILITARI ITALIA-ISRAELE: APPROVATO L’ACQUISTO DI FORNITURE PER 1,6 MILIARDI
Passato in sordina un nuovo accordo tra Italia e Israele in tema di cooperazione
militare: lo scorso 6 maggio è stato approvato dalla maggioranza di governo, in
Commissione Bilancio della Camera, lo schema di decreto ministeriale SMD 19/2024
dal valore di oltre 1,6 miliardi di euro per implementare una piattaforma aerea
di ultima generazione: sarà utilizzata per condurre attività di diversa natura,
in primo luogo di spionaggio.
La tecnologia israeliana di questi sistemi è stata testata in decenni di
occupazione ed ora potrà essere utilizzata dall’Italia. Gli aerei che saranno
coinvolti, i Gulfstream G-550, sono aeromobili civili che verranno convertiti in
aerei spia, dotandoli proprio dei sistemi tecnologici prodotti da Israele.
L’Atto del Governo n. 264, sottoposto a parere parlamentare, cui esame è durato
cinque minuti, rafforza di fatto i già strettissimi legami militari tra l’Italia
e la macchina genocida sionista.
Altra questione in tema di cooperazione militare tra Italia e Israele riguarda
un Memorandum d’intesa tra i due governi. L’accordo è stato siglato a Parigi nel
2005 e si rinnova automaticamente ogni cinque anni. Il prossimo rinnovo è
previsto per l’8 giugno. Il governo italiano sarebbe ancora in tempo per
annullare il rinnovo.
Ai nostri microfoni Domenico Gallo, già magistrato e già presidente di sezione
di Cassazione. Ascolta o scarica