Come la Germania, dopo 80 anni, si ripete
Sappiamo già come la Nato ha provocato la Russia quando iniziò l’operazione
militare nell’Ucraina orientale nel 2022. La sua costante espansione verso i
confini della Russia e il colpo di stato orchestrato dagli Stati Uniti a Kiev
nel 2014, che ha messo al potere i nazionalisti affiliati ai neonazisti, può
essere chiaramente osservata da coloro che non seguono ciecamente una narrativa
e una propaganda anti-Putin e anti-russa fabbricate dall’Occidente.
Si può discutere se l’operazione militare russa sia stata un’invasione di un
paese sovrano e quindi un’aggressione che deve essere condannata. Ma per farlo,
tutto ciò che è accaduto dalla caduta dell’Unione Sovietica nel 1991 dovrebbe
essere messo sotto una lente d’ingrandimento. Qui non è il posto giusto per
discutere in maniera approfondita di quegli oltre 30 anni, perché ci vorrebbero
molte pagine scritte per farlo.
Una cosa però è molto chiara, che l’aggressiva espansione della NATO verso est e
la sua tendenza ad accerchiare i confini della Russia sono un fatto che nessuno
può negare. Ci si può chiedere cosa avrebbero fatto gli Stati Uniti se la Russia
avesse orchestrato un colpo di stato in Messico e poi lo avesse armato fino ai
denti.
Quello che l’Occidente vuole è che tutti dimentichino che dal 2014 la parte
orientale e meridionale dell’Ucraina di lingua russa non ha riconosciuto il
violento colpo di stato a Kiev e ha protestato. In risposta, Kiev ha inviato il
suo esercito per reprimere le proteste. Quando questo è fallito Kiev ha iniziato
a bombardare le città di Donetsk e Lugansk ed ha inviato il battaglione AZOV
(ben noti neonazisti) a sconfiggere la popolazione del Donbass fino alla
sottomissione.
In risposta a quella risposta violenta, il popolo delle due regioni del Donbass
dichiarò la propria indipendenza e furono proclamate le repubbliche di Lugansk e
Donetsk. Dopo sono iniziati 8 anni di guerra interna, che hanno causato la morte
di migliaia di civili.
Già a quel tempo l’Occidente, e in particolare l’UE, riteneva conveniente
oscurare la presenza reale e di spicco dei neonazisti in Ucraina e nella sua
nuova struttura di potere. Scelse di oscurare le celebrazioni della torcia di
stile nazista del collaboratore nazista ucraino Bandera che, con le sue truppe
di comando delle SS, uccise migliaia di ebrei, polacchi e altre minoranze.
Decise di oscurare il fatto che grandi statue di questo criminale di guerra
furono erette nelle città dell’Ucraina occidentale. Solo per questo, l’UE è già
complice criminale della guerra interna di 8 anni contro il popolo del Donbass.
E ora veniamo alla Germania e al suo ruolo nella guerra ucraina. Oltre alla
grande quantità di armi, carri armati leopardo, missili e altre attrezzature da
guerra che ha inviato al regime di Kiev, come molti altri paesi dell’UE, la
Germania sta sostenendo un paese pieno di neonazisti nella parte occidentale
dell’Ucraina. Le brigate neonaziste furono inviate nella regione russa di Kursk,
portando con sé carri armati leopardi.
Dopo 80 anni c’erano quindi di nuovo carri armati tedeschi sul suolo russo,
usati dalle brigate neonaziste che uccidevano civili nei villaggi russi. Proprio
com’è successo quando l’esercito tedesco era lì nella seconda guerra mondiale. È
molto importante menzionare tutto questo a causa delle sue implicazioni morali.
Soprattutto la Germania non avrebbe mai più dovuto collaborare o sostenere
gruppi affiliati ai nazisti ovunque si trovino. Ma l’ha fatto proprio attraverso
il suo governo e il suo parlamento. Aveva persino campi di addestramento
militare per soldati ucraini neonazisti sul suo territorio. Qualunque cosa
facciano altri paesi con i neonazisti, come gli Stati Uniti e il Canada che li
ricevono ufficialmente, è ovviamente immorale e apertamente disgustoso, ma non
erano la Germania nazista che ha causato la seconda guerra mondiale e sterminato
milioni di ebrei e altri gruppi minoritari. E questa è la grande differenza.
Ora il nuovo governo tedesco ha deciso di ricostruire un esercito forte e di
militarizzare la sua industria. Questo era esattamente ciò che Hitler fece non
appena salì al potere.
Inoltre, il governo tedesco ha comunicato che vieterà all’ambasciatore russo e
ad altri funzionari russi di partecipare alle commemorazioni della seconda
guerra mondiale della sconfitta della Germania nazista l’8 maggio, il che è
oltraggioso.
È chiaro che la Germania ha tutte le persone sbagliate al potere che hanno
portato il paese su una strada buia da cui non sembra voler scappare. Invece di
prendere molto sul serio il passato nazista della Germania e imparare da esso,
loro, e tutti gli ex governi, hanno deciso di guardare quel passato come se
fosse accaduto su un altro pianeta.
La Germania e l’Europa, che avrebbero potuto essere i fautori e catalizzatori di
un profondo cambiamento di direzione verso un mondo molto migliore, stanno
invece ripetendo il loro passato. Così facendo si stanno auto-distruggendo
ancora una volta, moralmente, economicamente e politicamente.
Forse c’è ancora speranza che un giorno la popolazione tedesca prenderà il
futuro nelle proprie mani e imboccherà quella strada di profondo cambiamento a
cui la Germania era destinata.
Traduzione dall’inglese di Filomena Santoro. Revisione di Thomas Schmid.
Peter Noordendorp