March to Gaza, ogni sera 30 minuti di silenzio digitale
Da giovedì 8 maggio inizia la prima azione coordinata del movimento MTG: una
pausa digitale quotidiana di 30 minuti, ogni sera dalle 21.00 alle 21.30 (ora
locale di ogni Paese).
Durante questo buco nessuna connessione sulle reti sociali, nessun messaggio e
nessun commento. Telefoni e computer spenti. Questo gesto collettivo creerà un
segnale digitale forte negli algoritmi e mostrerà la nostra solidarietà con Gaza
di fronte al silenzio imposto.
Il concetto
Ogni giorno, a un’ora precisa, milioni di utenti in tutto il mondo spengono
completamente i loro social per 30 minuti. Nessun post, nessun like, nessun
commento, nessuna apertura di app. Silenzio digitale totale.
Non è un’assenza, è un atto di resistenza, uno sciopero digitale planetario.
Perché è potente?
Impatto algoritmico
I social network funzionano grazie all’engagement costante degli utenti.
Un calo brusco e sincronizzato dell’attività, anche se breve, può:
1. Perturbare gli algoritmi di visibilità
2. Influenzare le statistiche del traffico in tempo reale
3. Inviare un segnale tecnico ai server su un’anomalia comportamentale
Questo attira l’attenzione degli analisti delle piattaforme, dei giornalisti
tech e perfino degli investitori.
Impatto simbolico
In un mondo iperconnesso, tacere digitalmente è un atto radicale.
Crea un contrasto netto tra il frastuono dei social e il silenzio imposto a
Gaza.
È un lutto mondiale visibile, un momento di raccoglimento collettivo.
Impatto politico
Se l’azione diventa di massa, i leader vedranno che i cittadini possono spegnere
il mondo per Gaza.
Capiranno che esiste una forza civica organizzata, capace di perturbare
l’economia dell’attenzione.
Per maggiori informazioni:
Gruppo Telegram: https://t.me/+JFHA6tuHU25kNzU0
Instagram: https://www.instagram.com/mtg_international_italia?igsh=eWxvb2c0dnkyYm90
Tik Tok: https://tiktok.com/@march.to.gaza_italia
Sito web: https://marchtogaza.net/
Redazione Italia