Un passo concreto verso il diritto al cibo
A Roma, la povertà alimentare è una delle forme più gravi di esclusione sociale:
circa 170.000 persone nella Capitale dipendono da aiuti alimentari per poter
mangiare ogni giorno. È il segno evidente di un sistema che non riesce a
garantire a tutti il diritto fondamentale al cibo.
A livello nazionale, le politiche contro la povertà alimentare si limitano per
lo più alla distribuzione di pacchi e generi alimentari, senza affrontare in
modo strutturale le cause e le conseguenze della povertà. Le amministrazioni
locali, pur essendo le più vicine alle fragilità delle cittadine e dei
cittadini, dispongono di risorse insufficienti e subiscono continui tagli alle
politiche sociali, spesso senza una strategia organica.
In questo scenario si muove il Terzo Settore, vera spina dorsale della risposta
alla povertà alimentare in Italia. A Roma operano centinaia di realtà –
associazioni, cooperative, reti di volontariato – che non solo distribuiscono
alimenti, ma sperimentano percorsi di autonomia e inclusione: empori solidali,
sportelli nutrizionali, pranzi sociali e cucine di comunità, dove il cibo
diventa anche relazione, accoglienza e costruzione di legami. Queste esperienze
mostrano che è possibile un’altra idea di aiuto, capace di restituire dignità e
protagonismo a chi vive la povertà.
In questo contesto, il Consiglio del Cibo del Comune di Roma rappresenta
un’esperienza innovativa e probabilmente unica in Italia. Nato da un percorso
promosso da numerose associazioni della società civile, è uno strumento di
partecipazione civica con potere di proposta verso l’amministrazione comunale,
finalizzato alla costruzione di una Food Policy per Roma. Una politica del cibo
che tenga insieme produzione, distribuzione, consumo, ristorazione e gestione
degli sprechi, mettendo al centro la sostenibilità ambientale, la giustizia
sociale e il diritto al cibo.
Il contrasto alla povertà alimentare è uno degli otto temi affrontati dal
Consiglio del Cibo. Il Tavolo dedicato a questo tema e riunisce realtà molto
eterogenee: mondo della ricerca, organizzazioni del Terzo Settore, Poli Civici.
Questo pluralismo ne fa un luogo di confronto e proposta, capace di leggere la
povertà alimentare in modo sistemico, dentro la più ampia cornice della Food
Policy.
Il Tavolo ha condotto azioni importanti, come la denuncia del grave ritardo
nell’erogazione degli aiuti alimentari europei nel 2024, culminata in
un’iniziativa pubblica promossa dal Consiglio del Cibo e nella conseguente
mozione dell’Assemblea Capitolina che ha impegnato Sindaco e Giunta ad attivarsi
verso il Governo. Ha inoltre avviato un dialogo costruttivo con i consiglieri
comunali, in particolare con i Presidenti delle Commissioni Politiche Sociali e
Ambiente, per trasformare le proposte emerse dal Tavolo in una vera politica
locale strutturale di contrasto alla povertà alimentare.
Le proposte del Tavolo puntano sull’innovazione del sistema degli empori
solidali, sull’efficientamento del welfare territoriale e sulla costruzione di
un approccio che non stigmatizzi, ma che garantisca il diritto alla scelta
alimentare, l’accesso a cibo sano e sostenibile, e percorsi concreti di
fuoriuscita dalla condizione di povertà.
Una visione che considera il cibo non solo come bene materiale, ma come leva di
trasformazione sociale e urbana. Il Tavolo continuerà a riunirsi periodicamente
per sviluppare e implementare politiche concrete, proseguendo sulla strada già
tracciata.
Il Consiglio del Cibo, con la sua composizione ampia e partecipata, è un esempio
concreto di democrazia alimentare: un modello in cui cittadini, esperti,
associazioni possono progettare insieme politiche pubbliche più giuste,
sostenibili e inclusive. E nel cuore di questa visione c’è il riconoscimento del
cibo come diritto e del contrasto alla povertà alimentare come responsabilità
condivisa.
Sara Fiordaliso (Nonna Roma)*
Francesca Benedetta Felici (OIPA – Cursa)*
*coordinatrici del Tavolo contrasto alla povertà alimentare del Consiglio del
Cibo
VI RICORDIAMO CHE NELL’AMBITO DEL PROGETTO SOLIDARIETÀ CIRCOLARE: UN PROGETTO
CONTRO LO SPRECO E PER LA COMUNITÀ! IL 10 MAGGIO SI TERRA’ IL PRANZO SOCIALE AL
PUNTO LUCE, VIA WALTER TOBAGI 150!
> Solidarietà Circolare – Pranzo sociale contro lo spreco
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