DIRITTO ALL’ABITARE: PICCHETTO ANTISFRATTO A BRESCIA AL CIVICO 148 DI VIA MILANO. ESECUZIONE RINVIATA A FINE GIUGNO
Nuovo picchetto per il diritto all’abitare a Brescia. Attiviste e attivisti
dell’Associazione Diritti per Tutti hanno dato appuntamento, nella mattinata di
martedì 6 maggio, in via Milano 148, praticemente di fronte al nuovo teatro
Borsoni, inaugurato pochi mesi fa.
La presenza del picchetto ha consentito di bloccare l’esecuzione, ottenendo un
rinvio al 24 giugno per la famiglia di origini pakistane, a Brescia da un
trentennio, con ben 15 componenti di tre generazioni, dai nonni ai nipoti. Uno
sfratto, quello odierno, che deriva da un pignoramento precedente, ai danni del
medesimo nucleo: la famiglia, a causa della crisi dell’edilizia, non è più
riuscita a pagare le rate del mutuo dopo diversi anni, con l’abitazione finita
così all’asta. I due figli, con contratto a tempo indeterminato, non riescono
tuttavia a trovare una casa in affitto, mentre il bando delle case popolari che
si apre domani, mercoledì 7 maggio, a Brescia prevede in tutta la città –
200mila residenti – non più di 52 appartamenti in assegnazione, dei quali solo…3
per famiglie numerose come quella di via Milano 148.
La corrispondenza con Umberto Gobbi, di Radio Onda d’Urto e di Diritti per
Tutti, con l’intervista a uno dei componenti del nucleo famigliare che abita al
civico 148 di via Milano a Brescia. Ascolta o scarica