TRENTINO: MANGANELLATE E PIOGGIA DI LACRIMOGENI SUI PARTECIPANTI DI ‘FREE SPRING’
Violento sgombero dell’evento “Free Spring”, free party di musica ed socialità
iniziato giovedì 1 maggio sui prati di Malga Lomasone, nei pressi di Comano
Terme, provincia di Trento.
La festa sarebbe dovuta durare fino a domenica 4 maggio, ma dopo la denuncia
lanciata dal sindaco Fabio Zambotti già nella prima giornata di inizio del Free
Spring, venerdì, sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili urbani e vigili
del fuoco per sgomberare i partecipanti in base alla norma approvata a inizio
mandato del Governo Meloni, quella anti-rave.
Tra i partecipanti alla festa a nord del Lago di Garda, oltre duecento persone,
erano presenti anche “bambini, anziani”, sottolinea l’organizzazione in un
comunicato diffuso a seguito degli scontri.
I manifestanti hanno affermato di aver prontamente comunicato alle forze di
polizia la volontà di collaborare pacificamente. “Le forze dell’ordine hanno
intimato di smontare immediatamente il tendone e l’impianto audio, altrimenti li
avrebbero presi con la forza”.
“Dopo qualche ora”, riferiscono i manifestanti, “finito di smontare il tendone,
abbiamo iniziato a smontare il palco. Con l’arrivo del buio la situazione ha
continuato a scaldarsi: è arrivata una camionetta dei vigili del fuoco.
Illuminati da quest’ultima, quaranta guardie armate sono avanzate senza
comunicare nulla, spingendoci contro le impalcature del bar, manganellando
persone disarmate e creando una situazione di panico”.
“Mentre ci picchiavano e sparavano gas lacrimogeni hanno rubato un furgone
vuoto, supponendo che ci fosse l’impianto audio all’interno. Sfruttando la
confusione hanno violentemente sequestrato tre persone. Sotto una pioggia di
lacrimogeni durata una trentina di minuti, sparando anche ad altezza uomo, hanno
cominciato ad allontanarsi seguendo il furgone rubato. Nel frattempo è stata
chiamata un’ ambulanza, a cui inizialmente hanno impedito di scendere”.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto la testimonianza di un partecipante che
preferisce restare anonimo. Ascolta o scarica
Il commento dell’avvocato penalista trentino Nicola Canestrini. Ascolta o
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