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Giappone, studio PrePrints: “Vaccini anti-Covid possono causare turbo-cancro”
In questi giorni Frank Bergman – giornalista statunitense che oltre ad occuparsi di cronaca, conduce interviste con esperti e ricercatori e investiga su personaggi e organizzazioni influenti in ambito socio-politico – ha pubblicato un importante articolo ripreso in seguito anche da ComeDonChisciotte in cui viene data notizia di un importante nuovo studio condotto da eminenti scienziati giapponesi che ha scoperto come i vaccini anti-Covid a mRNA possano causare una diffusione più rapida e aggressiva dei tumori, riducendo drasticamente il tasso di sopravvivenza dei pazienti. Lo studio conferma che le iniezioni di mRNA causano il “turbo-cancro”, un fenomeno che i funzionari sanitari, i media delle grandi aziende e i discutibili “fact checker” hanno a lungo cercato di etichettare come “teoria del complotto” o “disinformazione”. I ricercatori che hanno condotto lo studio hanno esaminato i risultati dei pazienti oncologici negli ospedali giapponesi, confrontando i risultati dei pazienti non vaccinati con quelli che avevano ricevuto una dose di vaccino Covid. Lo studio ha rilevato che i pazienti vaccinati avevano prognosi molto peggiori, con un aumento della gravità e dell’accelerazione della diffusione del cancro con dosi ripetute. In particolare, hanno riscontrato un drastico peggioramento delle prognosi nei pazienti con cancro al pancreas (PC). Guidato dal Dr. Makoto Abue del Miyagi Cancer Center di Natori, il team di rinomati ricercatori ha pubblicato i risultati dello studio Repeated COVID-19 Vaccination as a Poor Prognostic Factor in Pancreatic Cancer: A Retrospective, Single-Center Cohort Study sulla rivista PrePrints. I ricercatori hanno condotto un’analisi retrospettiva su 272 pazienti affetti da cancro al pancreas (Coorte A). Un sottogruppo di 96 pazienti è stato sottoposto a test sierici IgG4 e immunoistochimica Foxp3. Una seconda coorte di 79 pazienti (coorte B) è stata utilizzata per valutare le risposte delle sottoclassi di IgG specifiche per lo spike. La regressione multivariata di Cox ha confermato che ≥3 vaccinazioni erano un fattore prognostico negativo indipendente (HR 4,08, p < 0,001), insieme a variabili note come lo stadio avanzato del tumore e l’assenza di intervento chirurgico. Livelli elevati di IgG4 erano significativamente associati sia alla frequenza delle vaccinazioni che a esiti negativi e correlati ai livelli di IgG4 specifici per spike (R² = 0,38). Lo studio ha anche osservato un aumento dell’infiltrazione di Treg (cellule Foxp3+) nei tumori di pazienti altamente vaccinati o con livelli elevati di IgG4. Lo studio ha valutato i risultati clinici e i marcatori immunitari in 272 pazienti diagnosticati tra il 2018 e il 2023, riferendo che i pazienti che hanno ricevuto tre o più dosi di vaccino a mRNA hanno mostrato una sopravvivenza globale significativamente più breve. Lo studio osserva inoltre che i risultati di sopravvivenza al cancro al pancreas sono peggiorati significativamente dopo il 2021, in coincidenza con l’introduzione del «richiamo» Covid (booster). Il periodo di sopravvivenza medio dopo una diagnosi di cancro al pancreas è sceso a 10,3 mesi tra i pazienti vaccinati rispetto ai 20,8 mesi dei non-vaccinati. La scoperta conferma che il tempo di sopravvivenza dei pazienti “vaccinati” è stato ridotto di oltre il 50%. Tra i «vaccinati», lo studio ha riscontrato livelli elevati di IgG4 sierico e un aumento dell’infiltrazione di cellule T regolatorie Foxp3-positive (Treg) nel tessuto tumorale. Questo profilo immunologico – secondo i ricercatori è indicativo di una soppressione dell’immunità antitumorale. Questo risultato rafforza il legame meccanicistico tra modulazione immunitaria e progressione del cancro. Alcuni dei migliori oncologi americani hanno soprannominato questo fenomeno “turbo cancro”. Lo studio solleva importanti preoccupazioni riguardo alla vaccinazione mRNA contro la Covid-19 e alla tolleranza immunitaria nei pazienti oncologici, chiedendo ora di ampliare la ricerca sugli effetti immunomodulatori a lungo termine dei vaccini a m-RNA nei pazienti oncologici. Il rinomato epidemiologo della McCullough Foundation Nicolas Hulscher – analizzando i risultati che mostrano il significativo divario di sopravvivenza tra i gruppi di dosaggio del vaccino, i risultati relativi alle IgG4 e alle Treg e l’uso di modelli multivariati e propensity score-matched – ha avvertito che lo studio ha confermato un “aumento del 300% del rischio di morte” per i pazienti oncologici vaccinati contro la Covid. Come riportato da Slay News, lo studio fa seguito a una recente ammissione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense la quale ha dichiarato che i vaccini a mRNA anti-Covid sono contaminati da sostanze che hanno provocato un aumento globale dei tumori. Ulteriori info e dichiarazioni da parte di scienziati e oncologi sul tema in questi anni: > Eventi avversi da vaccino antiCOVID a rischio di grave sottostima > Moderna Admits Covid mRNA Shots Cause Cancer > Top Scientist Sounds Alarm as Traces of Covid ‘Vaccines’ Found in Cancer > Tumors > Top Oncologist Testifies on Explosion of ‘Turbo Cancer’ Among Covid-Vaxxed: > ‘Mass Murder’   Lorenzo Poli